Centri Commerciali Naturali: nuova disciplina legislativa

 

Da uff.stampa on.le Giovanni Baldi

NAPOLI – La III Commissione consiliare permanente, presieduta da Giovanni Baldi (PdL), ha espresso parere favorevole all’unanimità alla Delibera di Giunta regionale n. 68 del 7 marzo 2013 recante modifiche alla disposizioni attuative per l’istituzione e il riconoscimento dei Centri Commerciali Naturali, introdotti dal consiglio regionale con legge finanziaria del 2009.  Le modifiche, resesi necessarie alla luce di alcune criticità emerse in sede di applicazione del primo bando, introducono alcune novità: non è consentito il riconoscimento di nuovi centri commerciali naturali in aree interamente o parzialmente riconosciute già come centri commerciali naturali; viene consentito ai centri commerciali naturali di gestire, sulla base di concessioni e/o convenzioni con gli enti competenti, immobili, aree mercatali, spazi ed aree pubbliche per finalità di sviluppo socio- economico e/o di riqualificazione urbana ed ambientale, ricadenti nel perimetro del centro commerciale naturale; come requisito minimo per la costituzione del consorzio viene fissato un numero di aderenti non inferiore alle 25 unità per centro commerciale naturale tematico, mentre per il centro commerciale naturale territoriale il limite minimo di aderenti è di 60 unità per i capoluoghi di provincia e di 40 unità per tutti gli altri Comuni; si è introdotta una nuova disciplina per quanto riguarda il riconoscimento e l’elenco regionale dei centri commerciali naturali; sono state introdotte le “azioni di formazione professionale” ovvero la possibilità che i centri commerciali naturali siano destinatari di misure di promozione e finanziamento che, nell’ambito delle finalità e degli strumenti previsti dal Contratto Campania del 24 ottobre 2011 e con il coinvolgimento dei soggetti interessati, sostengano e incentivino interventi di formazione professionale per incrementare il livello di produttività delle imprese aderenti ai centri commerciali naturali. Alla Commissione, alla quale ha preso parte l’assessore regionale alle Attività produttive Fulvio Martusciello, hanno partecipato, oltre al Presidente Baldi e al vice presidente Angelo Consoli (Udc), i consiglieri Pietro Foglia (Udc), Antonio Marciano (Pd), Angelo Marino (Caldoro Presidente) e Gennaro Oliviero (Pse). Durante la stessa si è anche approvato, a maggioranza con il voto contrario di Oliviero (“è incomprensibile che nel cda dei Consorzi, costituiti da Comuni e Province, il presidente debba essere nominato dalla Giunta regionale” – ha spiegato il capogruppo del Pse), la proposta di legge, su iniziativa di Foglia e Baldi, che disciplina l’Assetto dei concorsi per le aree di sviluppo industriale, il cui art. 3 in materia di organi amministrativi, è stato rimodulato secondo le indicazioni emerse dalla Commissione Bilancio, e che è stata oggetto di ulteriori modifiche sulla base della presentazione di alcuni emendamenti, approvati all’unanimità, dell’assessore Martusciello. Avendo concluso il proprio iter nelle Commissioni, la proposta di legge sui Consorzi Asi sarà sottoposta al Consiglio nella seduta già convocata per mercoledì 5 giugno. Soddisfazione “per la tempestività e l’efficacia dei lavori della Commissione” è stata espressa dal presidente Baldi che ha sottolineato “l’importanza dei temi trattati e approvati per promuovere lo sviluppo, l’economia e l’occupazione in Campania”.

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