TERMINAL BUS: si lavora alla soluzione definitiva … per quando ?

Maddalena Mascolo
CAVA de’ TIRRENI – Riceviamo dall’ufficio stampa del Comune di Cava de’ Tirreni il seguente comunicato inerente la problematica, ormai indifferibile, del “terminal bus” che dalla centro-città dovrà consentire ai mezzi di partire verso le varie direzioni; lo pubblichiamo integralmente: “”Il sindaco Vincenzo Servalli, interviene sulla questione “Terminal Bus”. Più volte il consigliere Vincenzo Lamberti si è occupato della vicenda, anche con interrogazioni consiliari a cui si è, peraltro, ampiamente risposto. Ribadisco ancora una volta che è intenzione dell’Amministrazione comunale mettere ordine alla caotica situazione ereditata. Sono in corso contatti con la società Metropark, che gestisce l’area adiacente la stazione ferroviaria, per averne la completa disponibilità e organizzare un attrezzato terminal bus nel quale sosteranno i mezzi del Cstp per il trasporto urbano, l’interscambio per gli autobus per il trasporto extraurbano, la sosta per i bus granturismo, per le auto e una area di ristoro per gli autisti e per gli utenti. In viale Crispi, invece, attrezzeremo una area di attesa per i passeggeri con pensilina e sedute. Infine – conclude il primo cittadino – terminati i lavori in piazza Abbro, il cui ritardo sta ulteriormente danneggiante i commercianti della zona, si adotterà una nuova viabilità. Continuiamo, pertanto, con serenità e determinazione nella nostra azione amministrativa, avendo ben chiaro cosa fare””.

NOTE: Ci rendiamo conto delle difficoltà oggettive che un’amministrazione comunale da poco insediatasi al governo della Città possa incontrare sul suo commino di innovazione nell’organizzazione della cosa pubblica, anche se non comprendiamo la solita solfa dello scarica barile sulle precedenti amministrazioni. Una nuova amministrazione si può e deve distinguersi proprio dalla diversa e veloce risoluzione dei problemi che, anche se ereditati, vanno affrontati senza versare lacrime di coccodrillo e guadagnare, o meglio perdere, ulteriore tempo aggravando soltanto le presunte colpe di chi l’ha preceduta. Il problema del terminal bus riguarda centinaia di giovani studenti che ogni mattina partono alla volta dell’Università e della altre Scuole Superiori del capoluogo di provincia. Non è assolutamente giusto che vengano sbattuti di qua e di là nell’affannosa ricerca anche della benché minima protezione fisica contro le avverse condizioni climatiche, e non solo. Apprezziamo l’intento del sindaco Servalli di voler realizzare un terminal degno di questo modo, ma non deve fermarsi alle promesse e, soprattutto, non deve perdere tempo; gli spazi già ci sono e prima di attrezzarli sarebbe giusto già metterli al servizio dei tanti bus; infine se arriveranno le pensiline e le posate, con punto ristoro, ben vengano; ma nel frattempo si incominci a mettere in funzione quello che già esiste.

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