Bastano 20 minuti al giorno di attività fisica per stare bene. Oms, per i giovani 60 minuti, le ragazze sono le piu’ pigre

Da ANSA.it (06 aprile 16)

ROMA – Nella foto: MARYLIN MONROE CHE FA YOGA, MAGAZINE PUBBLICA FOTO INEDITE [ARCHIVE MATERIAL 20080407 ]

Basterebero 20 minuti di attivita fisica al giorno per un totale di almeno 150 minuti a settimana per mantenere il benessere fisico e mentale della popolazione di adulti ed anziani. Mentre per i giovani e i bambini la ricetta del benessere è di almeno 60 minuti al giorno di attività fisica da moderata a intensa. Sono queste le raccomandazioni dettate dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) nell’edizione della “Strategia per l’attività fisica OMS-2016-2020” per l’Europa, la cui edizione in Italia è stata curata, dall’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti. L’oms nel suo report lancia l’allarme inattivita’ sopratutto tra i giovani ed in particolare tra le ragazze. “L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle presenti linee guida. Ciò contribuisce all’aumento dei bambini sovrappeso ed obesi in Europa, soprattutto tra le fasce socioeconomi¬che più deboli”.  L’obiettivo è quello di far crescere i livelli di attività fisica tra adulti, anziani ma anche bambini, per il raggiungimento di altri tre obiettivi mondiali: “ottenere una riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche; ottenere una riduzione relativa del 25% della prevalenza dell’ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, contenere la prevalenza dell’ipertensione; fermare l’aumento del diabete e dell’obesità”. Questi obiettivi sono condivisi anche dall”Uisp che con un convegno tenutosi stamani a Roma ha chiesto politiche pubbliche integrate per salute, urbanistica, ambiente e sport: “in questo modo può cambiare il volto delle città lo stile di vita delle persone”. E sempre sul tema dell’inattività L’Oms fa un quadro della situazione tra i giovani: “L’aumento della sedentarietà di bambini e adolescenti desta allarme. Solo il 34% degli adolescenti europei di età compresa tra 13 e 15 anni è fisicamente attivo ai livelli consigliati dalle presenti linee guida. Ciò contribuisce – conclude l’Oms – all’aumento dei bambini sovrappeso ed obesi in Europa”. (ANSA).

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