Banca Monte Pruno e Comune di Roscigno continuano la valorizzazione dell’area archeologica Monte Pruno in partnership con la Federico II

Da Antonio Matrandrea

NAPOLI – Si tratta di un esempio positivo di collaborazione tra un ente privato, la Banca Monte Pruno, ed un ente pubblico, il Comune di Roscigno, finalizzata alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio, grazie anche alla vicinanza dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.

In seguito all’accordo siglato lo scorso anno, infatti, la Banca Monte Pruno ed il Comune di Roscigno, in stretta collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Studi per la Magna Grecia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, proseguono il progetto di collegato alle attività di scavo archeologico e catalogazione dei materiali all’interno del Parco Monte Pruno a Roscigno.

La partnership, giunta al secondo anno di operatività, ha una durata quinquennale e le attività di scavo durano almeno sei settimana all’anno.

La scuola-scavo nasce per approfondire la conoscenza dell’antico abitato di Monte Pruno, grazie al supporto ed al coordinamento scientifico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’ambito della concessione di scavo affidata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali proprio al Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II.

Sono diciotto gli studenti che hanno preso parte agli studi archeologici presso il Parco Monte Pruno ed i risultati del loro lavoro rappresentano una grande occasione per Roscigno e l’intero territorio degli Alburni.

Infatti, il grande sogno da parte dei promotori di questo progetto è creare un vero e proprio museo, dove poter ospitare ed esporre ritrovamenti dal grande valore storico ed artistico, riportando in loco anche altri beni che sono attualmente custoditi altrove.

Nell’ambito di questa partnership, è nata una vera e propria “Scuola Scavo Monte Pruno” a Roscigno, sempre grazie all’impegno del Comune di Roscigno e della Banca Monte Pruno che, oltre ad ospitare gli studenti dell’Università Federico II, è anche un polo dove gli stessi proseguono gli studi e la catalogazione dei ritrovamenti.

Al fine di dimostrare tutta la vicinanza, l’apprezzamento e la condivisione verso queste attività, il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri ed il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese hanno fatto visita agli studenti per confermare questo impegno e per ringraziarli di aver scelto Roscigno come luogo dei loro studi.

Un forte ringraziamento – hanno commentato il Sindaco Palmieri ed il Direttore Albaneseva all’Università Federico II perché crede in questo progetto di valorizzazione complessiva del sito di Monte Pruno. La nostra partnership è un esempio di come le sinergie e le collaborazioni tra le istituzioni pubbliche e private possono dar concretamente frutti positivi per il territorio. La soddisfazione più grande è vedere questi giovani studenti entusiasti di poter vivere tale esperienza in un posto che mai avevano visto e conosciuto. In più, alcuni di loro resteranno a Roscigno, anche dopo le attività della scuola scavo, per proseguire i loro studi”.

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