ALFIERI: il richiamo delle ambulanze !!

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Una notizia apparsa sul quotidiano “Le Cronache”, del 28 luglio scorso, a firma del giornalista Alberto Brega non fa altro che confermare tutti i miei dubbi sull’incauta e frettolosa azione della direzione generale della ASL di Salerno di sospensione (prima) e revoca (poi) della convenzione con la Croce Azzurra di Agropoli, resasi protagonista di una sciagurata sfilata (con quattro ambulanze non convenzionate !!) per festeggiare il neo eletto sindaco di Capaccio Franco Alfieri (consulente speciale in regione del governatore De Luca).

Una decisione presa forse sotto la pressione mediatica e dell’opinione pubblica al fine di diradare qualsiasi ombra di dubbio di una possibile connessione tra la Direzione Generale ASL (nominata da De Luca), il sindaco di Capaccio (nominato un regione da De Luca) e la convenzione con la Croce Azzurra da sempre sponsorizzata da Alfieri e, quindi, da far risalire comunque e sempre a De Luca.

Ho già detto, e ribadisco, che non si gestisce così la cosa pubblica; le reazioni a catena servono soltanto a peggiorare la situazione ed a scavare un fossato sempre più largo nei confronti dell’immaginario collettivo.

Ma ho anche scritto, nel precedente articolo, dell’azione anch’essa frettolosa e basata sulla filosofia dei magistrati del TAR che prima avevano sospeso la sospensiva inferta dalla ASL e poi avevano confermato la revoca della convenzione.

Per non commettere errori o sovrapposizioni è necessario pubblicare uno stralcio di quanto ho scritto in data 27 luglio scorso (il giorno prima che il giornalista Brega desse l’importante notizia) in merito alla sentenza del TAR ed alla facile ipotesi di un rischio molto corposo per le popolazioni assistite:

  • Sentenza politica anche questa ? non lo so; so per certo che io personalmente non ho mai creduto nell’assoluta assenza di qualsiasi ritorno economico in favore del mondo del volontariato; e all’indomani della sentenza (che analizzerò al dettaglio in seguito) va subito invocato il Signore Dio affinchè tuteli tutte quelle popolazioni interessate dalla riorganizzazione asserita nel controricorso dalla ASL che, comunque, ha mosso da Salerno l’unica ambulanza salvavita per sbatterla nelle zone cilentane procurando due disagi: la scopertura di Salerno e la non corretta copertura della zona tutelata da Croce Azzurra (strade impervie, zone di montagna, ecc.). C’è da sperare, quindi, che davvero non accada nulla di irreparabile; è bene, però, che tutti ricordino il contenuto di questo articolo; sicuramente avremo occasione di riparlarne.

E l’occasione è arrivata nel giro di poche ore. A causa del malore che ave va colpito un’anziana obesa (peso di circa 240 kg.) è stata chiamata prima un’ambulanza dell’ Humanitas del Psaut di Eboli, poi un’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Battipaglia e, infine, un’ambulanza bariatrica.

Sapete di chi è l’ambulanza bariatrica, è presto detto: è della Croce Azzurra di Agropoli che è repentinamente corsa ad Eboli e che grazie all’impegno dell’equipaggio specializzato (capeggiato dall’ottimo Maurizio Rinaldi) è riuscita a superare ogni difficoltà ed a trasportare l’inferma grazie ad una “barella culla” fino al quarto piano della propria abitazione.

Lo ripeto nuovamente, dobbiamo tutti sperare che non accada niente di più grave rispetto a quanto accaduto e che non ci debba più essere bisogno di chiamare d’urgenza la Croce Azzurra che comunque ha dimostrato grande senso di responsabilità e di umanità.

A questo punto resta soltanto una cosa da fare: i giudici del Tar e l’intera direzione generale della ASL facessero un sereno esame di coscienza e rivedessero il provvedimento frettoloso, inconsueto e forse ingiusto adottato in danno della Croce Azzurra di Agropoli che ha sempre dimostrato efficienza e professionalità.

One thought on “ALFIERI: il richiamo delle ambulanze !!

  1. Buongiorno ho riletto più volte questo articolo che ci pone tante domande senza una risposta, e a quanto vedo nessuno ha lasciato un commento riguardo ciò, la cosa grave è come se non interessasse a nessuno la nostra salute quella dei nostri genitori, fratelli, nonni, amici e conoscenti, la situazione è molto grave, nessun politico si è fatto avanti e ancora non sono stati presi i dovuti provvedimenti a riguardo per garantire la nostra salute. Invito tutti a farsi una domanda e magari fare un’ esposto insieme a me alla Procura della Repubblica.

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