Arrestato Kabuga, responsabile della Guerra civile ruandese

Dott. Vincenzo Mele

 

È stato arrestato a Parigi Félicien Kabuga, 84 anni, finanziatore principale della Guerra civile ruandese, scoppiata nel 1990, una lotta etnica tra gli Hutu e i Tutsi, terminata nel 1994, con il genocidio dei Tutsi. Kabuga, viveva sotto falso nome in Francia. Condannato dal Tribunale penale internazionale per sette capi d’accusa riferiti al massacro nel 1997, Kabuga fuggì all’estero per evitare l’arresto rifugiandosi per 23 anni in Kenya, in Germania, in Svizzera e in Repubblica Democratica del Congo prima di soggiornare in pianta stabile in Francia.
Félicien Kabuga utilizzò il suo potere e le sue risorse finanziarie per rifornire di armi, prevalentemente importate illegalmente dalla Cina e dalla Russia, il gruppo paramilitare Interahamwe, che fu esecutore materiale del massacro, uccidendo i Tutsi con machete, armi da fuoco e mazze chiodate. Kabuga venne poi accusato di aver sfruttato la stazione radiofonica “Radio-Televisione Mille Collines” per fomentare l’odio e le violenze contro i Tutsi, rivelando i loro nascondigli e suggerendo ai miliziani delle Interahamwe le vie per trovarli.
Serge Brammertz, procuratore capo belga del tribunale dell’Aja, ha espresso soddisfazione nell’arresto di uno dei responsabili di uno dei genocidi più efferati degli Anni ’90 dopo più di un quarto di secolo.

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