SALERNO: IL RUOLO DELL’INGEGNERE-AGRONOMO NELL’AMBITO DEI 17 SDG (AGENDA 2030)'”

Dr. Michele D’Alessio (Giornalista – Agronomo)

SALERNO – Nel XVII Congresso Nazionale che si è svolto dal 7 al 9 Novembre 2019 a Matera nell’ambito dell’iniziativa MATERA2019 – Capitale europea della cultura, si è definito la strategia CONAF per Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il CONAF, in linea con quanto stabilito nel piano di comunicazione approvato con delibera di Consiglio n. 527 nella seduta del 12 – 13 dicembre 2018 e nel documento programmatico approvato con delibera di Consiglio n. 6 nella seduta del 16 gennaio 2019, intende pianificare una serie di eventi di avvicinamento e di sensibilizzazione alle tematiche che verranno discusse nell’ambito delle diverse tesi congressuali. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.                                                                                                                            Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile  ‐  Sustainable Development Goals, SDGs ‐ per un totale di 169 “target” o traguardi. Il CONAF per il XVII Congresso Nazionale ha messo come principale obiettivo quello di contribuire in modo attivo a definire e a diffondere un modello professionale orientato alla sostenibilità e alla promozione di politiche illuminate per la risoluzione delle emergenze nel prossimo decennio. Il contributo che possono dare i Dottori Agronomi ed i Dottori Forestali è determinate all’applicazione di Agenda 2030 e concorre altresì al riconoscimento globale di questa professione. Pertanto, allo scopo di creare una diffusa sensibilità ai temi di Agenda 2030, preparare la categoria alla discussione congressuale, incrementare la consapevolezza del ruolo sociale e della responsabilità che i Dottori Agronomi ed i Dottori Forestali hanno in uno scenario di sviluppo sostenibile di breve e medio periodo, si ritiene opportuno  sviluppare un programma di eventi organizzati di concerto con gli Ordini locali volti ad approfondire, discutere e divulgare alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030 che rappresentano tematiche sensibili e questioni importanti per la professione del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale, come la sicurezza alimentare, modelli sostenibili di produzione e consumo, città vivibili, gestione forestale sostenibile, per citarne solo alcuni.Gli obiettivi dell’Agenda 2030 che il CONAF sono i seguenti: Obiettivo 2. Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, promuovere un’agricoltura sostenibile · Obiettivo 11. Città e comunità sostenibili: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili · Obiettivo 12. Consumo e produzione responsabili: garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo · Obiettivo 15. Vita sulla terra: proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica. Gli Obiettivi per lo Sviluppo danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti, e rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne solo alcuni. ‘Obiettivi comuni’ significa che essi riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare il mondo sulla strada della sostenibilità. All’interno di ciascun obiettivo sono individuati i diversi target. “La crisi in corso può essere una opportunità per far emergere le energie necessarie per realizzare l’Agenda 2030  e valorizzare la figura dell’Ingegnere Agronomo, inoltre, può rafforzare il supporto necessario per la realizzazione effettiva del Programma di azione di Istanbul” – come sostiene l’Ing. Forestale Prof. Matteo Antonio Autuori – “Tutti dovranno fare la loro parte:professionisti, paesi donatori, paesi partner, il Sistema ONU e le altre istituzioni internazionali, la società civile, il settore privato” L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, in un grande programma d’azione per un totale di 169 ‘target’ o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030. Da questi principi l’O.D.A.F. di Salerno nei seguenti giorni giovedì 17 dicembre 2020 dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e venerdì 18 dicembre 2020 dalle ore 16.00 alle ore 19:00 in video conferenza sulla Piattaforma ZOOM terrà un seminario, organizzato dallo stesso O.D.A.F. di Salerno in materia di Attività Formativa Metaprofessionale dal titolo: “IL RUOLO DELL’AGRONOMO NELL’AMBITO DEI 17 SDG (AGENDA 2030)'”.

 

One thought on “SALERNO: IL RUOLO DELL’INGEGNERE-AGRONOMO NELL’AMBITO DEI 17 SDG (AGENDA 2030)'”

  1. Condivido il pensiero “La crisi in corso può essere una opportunità per far emergere le energie necessarie per realizzare l’Agenda 2030 e valorizzare la figura dell’Ingegnere Agronomo, inoltre, può rafforzare il supporto necessario per la realizzazione effettiva del Programma di azione di Istanbul” – come sostiene l’Ing. Forestale Prof. Matteo Antonio Autuori – “Tutti dovranno fare la loro parte:professionisti, paesi donatori, paesi partner, il Sistema ONU e le altre istituzioni internazionali, la società civile, il settore privato”,,,,

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