Trentamila saturimetri saranno distribuiti gratuitamente nelle 1.200 farmacie in tutta Italia ai nuclei familiari di cui faccia parte almeno una persona affetta da patologie respiratorie.

 

Dr. Pietro Cusati (Giurista – Giornalista)

Roma,15 gennaio 2021. Trentamila saturimetri saranno distribuiti gratuitamente in farmacia ai nuclei familiari di cui faccia parte almeno una persona affetta da patologie respiratorie. E’ l’iniziativa lanciata dalla Società italiana di pneumologia in collaborazione con Federfarma, che coinvolge 1.200 farmacie in tutta Italia e ha l’obiettivo di promuovere la diffusione del saturimetro, uno strumento di misurazione dell’ossigenazione del sangue, ritenuto particolarmente utile per prevenire le complicanze gravi legate a Covid-19, alle quali sono esposti soprattutto i pazienti con patologie respiratorie pregresse.Il saturimetro è un dispositivo capace di fornire informazioni preziose sul grado di saturazione dell’ossigeno nel sangue arterioso, attraverso una facile applicazione sul dito di una mano. La misurazione è sicura e indolore ed effettuabile a casa, seguendo delle semplici regole. Per funzionare, il saturimetro (o pulsossimetro) utilizza delle normali pile alcaline: è importante assicurarsi che siano sempre ad un livello di carica ottimale, per una misurazione affidabile.La misurazione va effettuata dopo qualche minuto a riposo, ponendo il saturimetro sul dito indice o medio. La mano deve essere ferma e non particolarmente fredda, l’unghia deve essere sana e senza smalto. Sul piccolo monitor del saturimetro appariranno i dati relativi a saturazione arteriosa e frequenza cardiaca. La misurazione va poi ripetuta su un altro dito, per un risultato più affidabile. È bene non affidarsi alla memoria, ma annotare i dati e tenere un diario dei parametri rilevati.È bene informare il medico curante, il quale fornirà indicazioni sui valori da prendere come riferimento e la soglia sotto la quale è raccomandato consultarlo. Inoltre Il Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 13 gennaio, il decreto-legge che ha prorogato  al 30 aprile 2021 lo stato di emergenza.Il decreto conferma, fino al 15 febbraio 2021, il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.​Dal 16 gennaio 2021 e fino al 5 marzo 2021 è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti.Qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.È istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.In considerazione della necessità di agevolare l’attuazione del piano vaccinale per la prevenzione del contagio da Covid-19, in coerenza con le vigenti disposizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati personali, è istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea ad agevolare, sulla base dei fabbisogni rilevati, le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione, e il relativo tracciamento. Inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.In considerazione del permanere dell’emergenza e dell’evoluzione del quadro epidemiologico, su tutto il territorio nazionale:le elezioni suppletive per i seggi della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica dichiarati vacanti entro il 28 febbraio 2021 si svolgono entro il 20 maggio 2021,le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti ai sensi dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, sono rinviate e si svolgono entro il 20 maggio 2021. Fino al rinnovo degli organi di cui al primo periodo è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria.I permessi di soggiorno in scadenza entro il 30 aprile 2021 sono prorogati alla medesima data. Infine il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato al Parlamento sulle ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza da Sars-CoV-2.Sulle vaccinazioni il ministro ha informato che sono state somministrate 800.000 dosi di vaccino, che pongono l’Italia al primo posto nell’Unione europea per numero di vaccinati. Speranza ha anche sottolineato che “la campagna nazionale di vaccinazione è una lunga e difficile maratona, non una gara di velocità” e che l’Italia è pronta, non appena arriveranno i nuovi vaccini, ad aumentare il numero di vaccinazioni.  E sulla questione di un eventuale obbligatorietà delle vaccinazioni ha dichiarato: “Sono convinto che la stragrande maggioranza degli italiani sceglierà di vaccinarsi senza necessità di obbligo”. “Per il Governo – ha proseguito – resta comunque fondamentale l’obiettivo dell’immunità di gregge che perseguiamo con ogni energia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *