Elezioni 2021: dall’alligalli ( Hully Gully) al girotondo

 

Salvatore Memoli

(avvocato-giornalista-comm. cittadino D.C.)

 

Avv. Salvatore Memoli

Dopo il rifiuto di Michele Tedesco la peggiore cosa che possa capitare a
Salerno é la stanchezza dei consiglieri di Oltre. Sarebbe un disastro
politico! Eppure il loro entusiasmo non li ha sottratti ai giochi della
politica, ai corridoi ed alle anticamere dove le buone intenzioni si
perdono. Sono stati avvisati per tempo ma non hanno voluto credere ai
buoni consigli, diventando merce di scambio di un ceto politico alla
ricerca di visibilità, che stava come sempre nascosto in trincee ovattate,
eccezione per qualche tamburino che voleva mettere il petto ma suonava
senza che il nemico potesse sentirlo e non aveva nessun messaggio per i
combattenti. Eppure i bravi consiglieri hanno ascoltato tutti, ammaliati
da un ruolo che credono di possedere come loro patrimonio. Ignari che ci
sono persone brave a farli sentire importanti ma che li negheranno appena
i giochi li distrarranno su altri obiettivi. L’esperienza dei
consiglieri che hanno contestato Il Sindaco Napoli e quindi De Luca é
stata come un bagliore rinascimentale in una palude di uomini senza
coraggio ovvero alla ricerca di un’occasione per consegnarsi al
nemico. I Consiglieri di Oltre rischiano, però, di vedere l’orizzonte
con il cannocchiale se restano impaludati con compagni occasionali, con
personaggetti “in cerca di autore”! Essi stessi rischiano di
conoscere bene l’alligalli ed alla fine si assottiglieranno per
stanchezza. La forza di un messaggio di liberazione politica, attesa dalla
città, diventerà il loro campo di battaglia, dove registreranno
ripensamenti. In guerra agisce l’intelligence, studia, osserva,
programma, il gruppo e i singoli, ed al momento opportuno mette in
esecuzione i suoi piani, compreso il cambio di casacca, per ritornare al
gruppo lasciato, con esecuzione differita per vendicare l’onta del
tradimento subito. Poi arriveranno i prezzi da pagare e le scelte fatte
con l’acqua alla gola.

 

 

 

 

 

 

 

 

La città,invece, ha bisogno della loro discesa
in campo, avevano accettato un buon candidato ma non lo avevano generato
loro. Qualcuno lo aveva creato in provetta e voleva passarglielo come
risultato messianico. La politica di lotta non si fa così. La loro azione
deve essere strenua, spietata, per certi versi, ma non scontata. Intorno
alle proposte buone aleggia l’attrazione dell’elettore che sa
premiare i progetti vincenti. Nell’aria di centro e di centro destra
ci sono praterie da conquistare, non é consentito perdere colpi! Il
messaggio che deve passare, superando perfino le appartenenze ideologiche,
é abbattere il sistema deluchiano che a Salerno non é più fatto da De
Luca. Il girotondo é il simbolo che esprime le nostre migliori qualità. A
Salerno ci sono epigoni di un combattente che sono il suo contrario, anzi
distruggono quello che ha costruito in anni d’impegno personale.
Bisogna fermarli! In poco tempo renderanno tutto frazione di un potere da
contendere ferocemente.
Alla presenza di questi scenari occorre unire gli sforzi di tutti ed
evitare distingui speciosi. Insieme si può vincere. “Oltre” può
dare il suo contributo importante. Se poi veramente va “oltre”,
noi sappiamo dialogare!

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