INQUINAMENTO AMBIENTALE E DIFFUSIONE DELLE MALATTIE NEOPLASTICHE NEL CILENTO E NEL VALLO DI DIANO. ‘’Occorre sollevare il velo della omertà facendo affiorare la verità.’’

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Il tavolo dei relatori del convegno del 26 giugno 2021

Vallo della Lucania (SA).Si è svolto sabato 26 giugno 2021, presso Alin Village,Vallo della Lucania, il  quarto convegno periodico che è iniziato grazie alla fondazione Lucania Onlus , nel 2016 a Palinuro,concernente l’inquinamento ambientale e la diffusione delle malattie neoplastiche a Sud della provincia di Salerno, nel Cilento e nel Vallo di Diano. ‘’ Occorre sollevare il velo della omertà facendo affiorare la verità’’, il tema della tutela ambientale è stato,per lungo e troppo tempo,ignorato dalla dottrina penalistica italiana. I lavori,moderati dal giornalista Antonio Manzo, sono stati aperti  dal Senatore Prof. Avv. Francesco Castiello,Presidente della Fondazione Grande Lucania Onlus e dalla Senatrice Dott.ssa Felicia Gaudiano. Il Covid ‘’vince’’ il tumore?  La pandemia  tra i gravi danni indiretti che ha provocato, ha determinato la diffusa trascuranza delle malattie tumorali. Il convegno  ha visto la partecipazione di illustri medici  e specialisti che operano nelle varie branche ,si è valso del consueto e prezioso contributo  della Cooperativa ‘’Parmenide’’ dei medici di base ,presieduta con grande impegno dal Dott. Luigi Di Gregorio, che da anni studia i dati scientifici  e  il fenomeno delle malattie neoplastiche, a sud della provincia di   Salerno.I dati  attuali sono allarmanti, da vera emergenza ,con una mortalità alta, che non collimano addirittura  con le discusse  statistiche ufficiali.’’Oggi il COVID è il protagonista assoluto della ribalta nazionale e internazionale. Il tumore è stato spodestato da questo ruolo ed ha perduto la sua posizione di centralità nei media e presso il pubblico. Ma la sua pericolosità è immutata,se non addirittura peggiorata ‘’,ha sottolineato il Senatore  Prof. Avv. Francesco Castiello,la gente comune continua a sentire sulla propria pelle il morso violento di questa terribile malattia che rimane una delle principali cause di mortalità ed è fonte di gravi problemi economici e sociali che spesso arrecano nocumento all’intero nucleo familiare. Basti pensare ai parenti coinvolti nel dramma della migrazione sanitaria,compagni di viaggio di dolore e di speranza di un congiunto diretto verso strutture sanitarie lontane dal luogo di residenza,con la moltiplicazione dei disagi e delle spese.’’ Secondo la Senatrice Felicia Gaudiano occorre puntare sulla prevenzione e sulla ricerca infatti sono le migliori armi per sconfiggere questi fenomeni. ‘’Le persone colpite da neoplasia in trattamento attivo non solo presentano maggiori probabilità di sviluppare la malattia in modo grave ma anche di continuare a diffondere il virus,perché il sistema immune è più lento a produrre anticorpi protettivi,ha detto l’illustre Prof. Giulio Tarro,nel corso della magistrale relazione e che nel pomeriggio ha presentato il suo libro :’’Covod –il virus della paura’’.Il Generale dei Carabinieri Sergio Pascali ,già comandante dei Carabinieri per la tutela ambientale , ha affermato che: ’’Dobbiamo lavorare tutti per fermare l’ inquinamento ambientale. Solo così potremo arrivare a non dover parlare più di eccessiva incidenza dei tumori. Il passato ci insegna che mafia e camorra  hanno fatto scempio del territorio nazionale facendo diventare oro la spazzatura ma ora occorre costruire  un’alternativa alla realtà che oggi ci ritroviamo ad affrontare. Tutti di spessore  e di taglio scientifico-pratico gli autorevoli interventi dei chiarissimi relatori,il Prof. Gerardo Botti ,Direttore scientifico  dell’Istituto Nazionale  tumori ‘’Pascale ‘’ di Napoli,la Dott.ssa Laura Pesce,primario di oncologia  ‘’San Luca’’ Vallo della Lucania,Dott. Luigi Di Gregorio ,Presidente  della Cooperativa dei Medici di base  ‘’Parmenide’’, Dott. Antonio Di Leo,  Dirigente Medico UOC  Ortopedia  Sal Luca Vallo della Lucania,Dott. Bartolomeo Lanzara responsabile Codacons Cilento,Dott. Stefano Antonello Aumenta , Professore di discipline giuridiche,Funzionario Istituto di Credito,Presidente Pro Loco Sassano (SA), Sono intervenuti l’Avv. Antonio Bruno,penalista, il Consigliere Regionale Michele Cammarano e l’In. Luca Lombardi. A tutti i presenti sono stati consegnati gli atti pubblicati del  IV convegno ,con il coordinamento generale del Dott. Antonio Manzo,Giornalista.

Il sen. avv. prof. Francesco Castiello del Mov.5 Stelle (il secondo da sinistra) organizzatore ed anima del convegno, nella foto con Stefano Antonello Aumenta e Pierino Cusati

La dotta relazione scritta di 22 pagine  del Dott. Stefano Antonello Aumenta,avente ad oggetto :’’La storia dell’illecito ambientale’’, è riportata integralmente negli atti del convegno da pagina 50 a 72 . La cultura e la filosofia possono guidare il futuro. Vi è sempre la speranza di un cambiamento,ogni notte prelude il sorgere del sole di un nuovo giorno. Il Dott. Stefano Antonello Aumenta ritiene preliminare e doveroso un plauso e un  sentito  ringraziamento all’Arma dei carabinieri  per due ragioni. La prima è legata alla circostanza che i militari di tale corpo,non solo Vallo di Diano ma in tutta Italia,hanno condotto indagini senza che vi fosse il supporto legislativo dell’ipotesi di reato in questione ma seguendo l’istinto investigativo su attività che non avevano ancora la connotazione di crimini.La seconda è che la Benemerita ha creato al proprio interno il Corpo della Tutela Ambientale,diventando un lustro per il paese nel panorama europeo. Solo un attento monitoraggio,insieme ad una nuova cultura e coscienza sociale può preservare il nostro territorio,un esempio citato dal Dott. Aumenta è quello degli studenti dell’Istituto Tecnico  Industriale  di Sala Consilina,ottimamente guidati dall’Ing. Mastrangelo, quando la scuola apre al territorio,cristallizzato e  monitorato in un interessante  progetto.

 

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