Elezioni 2021: MASSIMO RONCA PROGRAMMA ELETTORALE 2021/2022

 

 

La redazione

1) PIANO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA

In un periodo di crisi occorre utilizzare tutte le risorse economiche disponibili per fare ripartire gli investimenti, riducendo il rientro del debito a quanto strettamente necessario. Il piano indirizzerà le manutenzioni principali, come scuole, luoghi di aggregazione e strade .Il piano verrà abbinato ad un cronoprogramma e monitorato in itinere con mappa pubblica geolocalizzata sullo stato delle opere, imponendo alle aziende lo stretto rispetto dei tempi e il monitoraggio qualitativo delle opere effettuate.

Inoltre come da decreto comunale del 24/06/2021, in materia di prevenzioni incendi, bisogna attuare , in collaborazione con il corpo forestale e i vigili del fuoco, un cronoprogramma di controllo e notifica celere, nelle zone collinari a rischi incendi, a tutela delle abitazioni e della sicurezza stradale. Verbalizzando entro Aprile di ogni anno , il controllo effettuato sul territorio e contestualmente anche le notifiche ai proprietari terrieri che non rispettano le regole.

 

2) ABBATTIMENTO DEI CONSUMI DEL COMUNE.

 

Aumentare la riduzione dei consumi energetici del patrimonio pubblico, con un portafoglio cadenzato di interventi, esem. sostituzione dell’illuminazione pubblica con tecnologie a basso consumo con pannello fotovoltaico a basso costo di gestione .

3) RIGENERAZIONE DEI BENI COMUNI

Si sta diffondendo sempre di più la consapevolezza che cura e sviluppo dei beni comuni materiali ed immateriali portino alla rinascita dei rapporti sociali, dell’economica, della bellezza della città; dunque è importante puntare sulla sussidiarietà ed adottare il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani”: lo sviluppo urbano si ottiene con la collaborazione tra ente pubblico, privati possessori di beni e cittadini fruitori, per dare slancio all’azione di riqualificazione e rigenerazione urbana e senza contrapposizioni. Si deve ridisegnare la città col verde, verificare le strutture sportive e gli spazi verdi dati in concessione ad enti , monitorando l’operato nel tempo delle associazioni , verbalizzando lo stato di conservazione e dandone riscontro al Comune , in modo da non intervenire piu’ volte economicamente per il ripristino , a tutela dei cittadini che ne fanno uso giornaliermente.

4) VALORIZZAZIONE DEI RIONI COLLINARI

Una delle risorse naturali del Salernitano sono i rioni collinari, spesso dimenticati ma con tante attività ad essa collegate:, arrampicata, maneggio, bicicletta, corsa, escursionismo nelle varie forme contemporanee sempre in evoluzione. Si rendono necessarie tre tipologie di intervento, una di tipo manutentivo-comunicativo-e prevenzionale delle strade ferrate e delle vie attrezzate (con presenza sui siti e sulle riviste specializzate) e una che riguarda gli investimenti con la creazione di una rete di tutti i soggetti coinvolti per attingere alle diverse forme di finanziamento.

Monitorare l’operato delle aziende che operano per conto dell’amministrazione comunale, affinche’ cio’ per cui vengono finanziati , venga espletato.

Debellare il fenomeno della discarica a cielo aperto, installando una rete di videosorveglianza, atta non solo ad essere un deterrente per chi sversa illegalmente, ma anche a rimpinguare le casse del comune con eventuali sanzioni corpose, visto la tipologia d’inquinamento, per non parlare della prevenzione da furti, spesso sotto assedio.

Inoltre , farebbe risparmiare al Comune , eventuali dazi per lo smaltimento extra di questi rifiuti.

Permettere alle associazioni np-profit presenti sul territorio, di poter creare, in collaborazione con l’amministrazione, spazi di aggregazione per famiglie, senza dover per forza raggiungere la citta’.

5) MODALITA’ DI SEGNALAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI

Una delle problematiche piu’ frequenti con cui un cittadino si trova spesso a combattere, e’ la modalita’ di segnalazione di disservizio con l’ente Comune, che oltre ad avere tempi lunghi di risposta, il piu’ delle volte, non risponde nemmeno.

L’idea di voler far collaborare il cittadino con l’istituzione, e’ un vantaggio anche per il Comune, che puo’ intervenire in anticipo su un disservizio di qualsiasi natura, dando prova di efficienza e collaborazione. Tutto cio’ e’ fruibile, impiantando piu’ info point sparsi per la citta’, dove i residenti, possono recarsi per segnalare disservizi, poter prendere visione di qualsiasi variazione sui trasporti,

verificare e prendere appunti su manifestazioni, volontariato ecc ecc.

Tale servizio, puo’ essere espletato , utilizzando il servizio civile e/o chi oggi risulta ancora con reddito di cittadinanza.

 

6) BILANCIO APERTO

Permettere un tracciamento puntuale del modo in cui i soldi vengono spesi sul territorio con una granularità fino al singolo pagamento erogando i dati in formato “open”. A regime si prevede di rendere disponibili tutti i dati di spesa dell’Ente disaggregabili/filtrabili per tipologia (es. fornitori, personale dipendente), per tematismo (es. educazione, energia, salute, lavoro, sicurezza, …) nonché per settore, voce di bilancio, progetti specifici etc… Alle uscite potrà essere associata anche la provenienza delle entrate (trasferimenti, ticket, multe, tasse, donazioni) nell’ottica di generare un conto economico territoriale consolidato. Gli atti amministrativi e i bilanci (previsione e consuntivo) saranno inoltre redatti in forma semplificata e di facile lettura per tutti i cittadini, con le relazioni degli assessori (pratica abbandonata da questa Giunta) ed in fase di consuntivo accompagnati da un bilancio sociale.

7) GESTIONE E REGISTRAZIONE ANIMALI DOMESTICI

mantenere una citta’ pulita sicuramente e’ un lavoro meticoloso , impegnativo , ma fatto con coscienza e impegno, i risultati arrivano.

una piaga da marciapiede, sono gli escrementi dei cani, purtroppo i padroncini, nonostante le sensibilizzazioni, continuano a non rimuovere gli escrementi, proprio perche’ non ci sono controlli e un iter burocratico che funge da deterrente.

proprio per questo motivo, ho deciso di portare avanti questa campagna, studiandone un iter che possa mettere fine o quantomeno ridurre questo fenomeno .

l’idea sviluppata e’ quella, che con un decreto comunale, sia imposto a tutti i possessori di animali domestici, una registrazione (tra l’altro anche obbligatoria) presso le asl di competenza. tale procedura, dovra’ essere correlata di registrazione del dna dell’animale. l’ente preposto a raccogliere gli escrementi dal suolo, dovra’ riporlo in appositi contenitori e portarli ai laboratori clinici in convenzione (da stipulare con il comune) e verificarne il dna di appartenenza.

dopodiche’, il laboratorio notifichera’ tramite server asl, tutto lo storico dell’animale.

Successivamente, il comune , o la stessa ASL, procedera’ a verbalizzare al padroncino dell’animale la sanzione , comprensiva di spese di analisi e logistica.

al fine di poter consentire lo smaltimento degli escrementi ai padroncini dei cani, ogni isolato , sara’ attrezzato di un cassonetto di raccolta .

la spesa dei cassonetti, dopo gara di appalto , potra’ essere a carico di aziende produttrici canine che marcheranno con proprio logo il cassonetto , facendosi pubblicita’ gratuitamente.

Inoltre , coloro i quali non si adegueranno a tale procedura post controllo da parte della polizia municipale, subiranno sanzioni

 

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