Comune Salerno: buco finanziario di 81milioni di euro, lo dice Oreste Agosto

 

La redazione

Avv. Oreste Agosto, candidato a sindaco di Salerno

SALERNO – PAGA SEMPRE PANTALONE Una componente fondamentale della perdita economica di 71milioni di euro nel Bilancio Comunale del 2020, appena approvato, è costituita dalla voce ‘Sopravvenienze Passive e Insussistenze dell’Attivo’ che raccoglie la contabilizzazione di operazioni negative generate da eventi non preventivati o preventivabili, occasionali e accidentali, che non si riferiscono alla gestione ordinaria dell’attività. L’enorme importo di € 81.045.480,78, causa verosimile del risultato, meriterebbe un esaustivo quadro di dettaglio volto a spiegare i motivi della sua presenza. Invece, incredibilmente, nella Relazione al Bilancio approvato dagli Assessori è scritto (pag. 50):

  • · gli oneri straordinari sono riferibili a: arretrati del personale; rimborsi di imposte a terzi; trasferimenti in c/capitale a terzi; rimborsi in c/capitale a terzi. Nulla di più. Se fossero arretrati per il personale, probabilmente l’appostazione sarebbe da riportare, più correttamente, tra le specifiche voci di costo, chiarendone le motivazioni. Se, invece, fossero rimborsi a terzi, la scrittura sarebbe a ‘storno’ di una precedente entrata effettuata per errore negli anni precedenti. Ma, si dovrebbe comunque chiarirne l’origine. Potrebbe anche essere, però, la restituzione di contributi/finanziamenti annullati con riferimento ad opere non completate o non eseguite.

In ogni caso, il costo ha concorso ad elevare i debiti dell’Ente che, come noto, hanno raggiunto a fine anno il livello di 647milioni di euro. Ed è causa, tra l’altro, dello squilibrio che ha spinto gli Amministratori a decidere la svendita di beni pubblici costituiti dal Campo Volpe, dagli Stabilimenti Balneari di via Clark, da suoli in via Prudente e Piazza Mazzini e tanto altro ancora. Assessori, Revisori e Consiglieri sono pregati di precisare. Magari, anche Sindaco, Vice-Sindaca e Amministratori assenti alla delibera, poiché sono certamente a conoscenza della scrittura e della sua natura. I cittadini hanno il diritto di sapere perché sono chiamati a pagare rate milionarie di debito e a perdere la proprietà dei beni che costituiscono la ricchezza della Comunità. Il Bilancio si risana cambiando le logiche di indirizzo, praticando una attenta selezione delle voci di spesa e, soprattutto, attuando progetti in grado di generare risorse di ritorno per pagare i debiti, non vendendo gli ultimi gioielli di famiglia per ‘restare in mutande’. I tempi non consentono più a ‘pantalone’ di pagare. La Città del buon governo è possibile. Insieme, possiamo realizzarla. Crediamoci.

Salerno, 18 Agosto 2021   Avv. Oreste Agosto

 

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