Vallo di Diano: Occorrono immediati correttivi alla legge n. 148 del 2011,sulla cosiddetta geografia giudiziaria, attuata dai decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 2012 che ha accorpato il Tribunale di Sala Consilina (SA) in Basilicata.

LA REDAZIONE

 

Dr. Pietro Cusati (detto Pierino), già dirigente amministrativo dei Tribunali di Sala Consilina e Lagonegro, giornalista esperto di materie giuridiche, segretario dell'Associazione Giornalisti Amici del Vallo di Diano

Vallo di Diano,6 dicembre 2021. La  storia si ripete con la fermata dell’alta velocità? I cittadini del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro,in provincia di Salerno,sono stati già fortemente penalizzati per la chiusura del Tribunale di Sala Consilina(SA). Ingiusta e illegittima, a dir poco, è stata la  soppressione del Tribunale di Sala Consilina (SA),accorpato, fuori da ogni logica, in Basilicata, a un Tribunale più piccolo come struttura e  volume di affari e carico di lavoro,quello di Lagonegro (Potenza) e la chiusura della Casa Circondariale di Sala Consilina (SA).La legge n. 148, del 2011, attuata dai decreti legislativi n. 155 e n. 156 del 2012, ha operato superficialmente  e sommariamente la revisione della cosiddetta geografia giudiziaria. Sono stati chiusi senza alcun criterio,avventatamente,circa mille 1.000 uffici giudiziari  di piccole dimensioni, 31 tribunali , 37 procure, 220 sezioni distaccate e 667 uffici del giudice di pace,alcuni recuperati grazie all’impegno economico a carico dei Comuni,è il caso dell’Ufficio del Giudice di Pace di Polla (SA).Nel Circondario del Tribunale di Lagonegro non esiste una casa circondariale,si avvale dei  Carceri  di Castrovillari in Calabria,  di Potenza e di Salerno. Sui numeri non si può disputare perché sono oggettivi.  I carichi di lavoro medio ammontavano, per il Tribunale di Sala Consilina (SA), a 11.830 affari a cui andavano aggiunti i  1.300 affari per la sede distaccata di Sapri(SA), per un totale di più di 13.000 affari. L’indice delle sopravvenienze medie, nel periodo 2006-2010, era i per il Tribunale di Sala Consilina  4.147, mentre nel caso del Tribunale di Lagonegro era di meno  3.751.La presenza del Tribunale di Sala Consilina è indispensabile a garantire un decisivo presidio di Giustizia, onorando la sua presenza ricca di oltre 150 anni di gloriosa tradizione, nell’ambito di un vastissimo e poco accessibile territorio, ampio oltre 110.000 Km. Il Vallo di Diano da oltre trenta anni è privo di una rete ferroviaria . Sala Consilina è ubicata a circa cento Km dal capoluogo di provincia . Il livello di informatizzazione dell’ex  Tribunale di Sala Consilina (SA), nei vari settori operativi civile e penale, con una produttività tra i primi posti tra i Tribunali nazionali ,in particolare il processo civile telematico , in applicazione di un  progetto sperimentale e pilota, è stato uno dei primi  Tribunale telematico a livello nazionale. Deve essere  sottolineato che i costi economici di gestione dell’ex Tribunale di Sala Consilina sono  modesti, in quanto la sede è di proprietà del Comune di Sala Consilina (SA) e concessa all’Amministrazione della Giustizia a titolo gratuito. In pratica l’ex Tribunale di Sala Consilina (SA), che operava  a spese particolarmente contenute, pur con risorse alquanto limitate, riuscì a fornire un servizio Giustizia del tutto apprezzabile, tanto che ottenne riscontri di efficienza. A tal proposito, nell’ambito del Piano nazionale di E-Government della giustizia civile, il Ministero della Giustizia e l’Associazione bancaria Italiana siglarono  nel 2010 un Protocollo d’intesa per la diffusione del processo civile telematico nel Tribunale di Sala Consilina, sottoscritto dai Comuni di Sala Consilina, Sassano ed Atena Lucana, dall’ordine degli Avvocati di Sala Consilina, dall’ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Sala Consilina,dal Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e dalla Banca  di Credito Cooperativo di Sassano e Monte Pruno di Roscigno,grazie alla sensibilità dei consigli di amministrazione e all’impegno incessante dei rispettivi direttori  Stefano Antonello Aumenta e Michele Albanese che hanno da sempre creduto nell’autonomia del Tribunale di Sala Consilina (SA).Il processo civile telematico, per i decreti ingiuntivi , per le espropriazioni immobiliari e per le procedure fallimentari , ricevette,primo in Italia,  il valore legale da parte del Ministero della Giustizia.

 

 

 

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