LA SCUOLA NEL CAOS PER LE QUARANTENE.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

 

Ci sono ancora 3 milioni e 200mila bambini da vaccinare. La dad non per scelta ma per necessità. Sindaci , amministratori locali ,ordine dei medici, sindacati e Dirigenti Scolastici chiedono di posticipare di almeno 15 giorni il ritorno tra i banchi. Un quadro epidemiologico in rapido peggioramento che causa difficoltà di tracciamento e di screening. I medici chiedono la dad per 15 giorni. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con l’ordinanza n. 1, del 7 gennaio 2022,che prevede la non riapertura fino al 29 gennaio 2022 per le Scuole medie, elementari e scuole dell’infanzia perché : “non ci sono le condizioni minime di sicurezza”. Garantita attività in presenza per inclusione disabili.Il governo ha annunciato l’intenzione di impugnare la decisione di De Luca ma sarà necessario un passaggio in Consiglio dei ministri al momento fissato per il 13 gennaio 2022. Nel decreto- legge approvato il 24 dicembre 2021 è stata prorogata la norma che limita “esclusivamente” alla zona rossa la possibilità agli enti locali di “derogare alle disposizioni” dell’esecutivo in tema di focolai ed elevata diffusione del virus. Il Decreto- legge approvato il 5 gennaio 2022 ha introdotto nuove regole per la gestione delle quarantene: alla materna, in presenza di un positivo in classe, scatta la sospensione delle attività per 10 giorni mentre alle elementari con un solo caso si applica la sorveglianza, che prevede un tampone al primo e al quinto giorno dalla scoperta del caso, e con due si va in dad per 10 giorni. Per medie e superiori la norma prevede invece tre diversi step: con un caso di positività si continua ad andare a scuola in presenza e si applica l’autosorveglianza e l’obbligo di mascherine Ffp2; con due casi chi è vaccinato con il booster o guarito da meno di 4 mesi resta in classe, i non vaccinati e i vaccinati e guariti da più di 120 giorni vanno invece in dad; con 3 positivi, tutta la classe resta a casa e segue le lezioni da remoto per un tempo massimo di 10 giorni.

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