Pnrr : un nuovo dipartimento al Ministero della Giustizia , la transizione digitale, l’analisi statistica e le politiche di coesione.

da Pietro Cusati

 

 

 

 

 

 

 

Il Consiglio dei ministri ha approvato lo schema del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,dpcm, che istituisce  il quinto Dipartimento all’interno del Ministero della Giustizia, nell’ambito del programma di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione previsto dal Pnrr.
Il Dipartimento della transizione digitale, l’analisi statistica e le politiche di coesione, opererà attraverso tre direzioni generali:Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, Direzione generale di statistica e analisi organizzativa, Direzione generale per il coordinamento delle politiche di coesione. Si aggiunge ai quattro Dipartimenti già esistenti: Dipartimento per gli affari di giustizia; Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi; Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità.
La costituzione del nuovo dipartimento è strategica rispetto agli obiettivi del Pnrr. Fornirà  supporto al nuovo comitato tecnico scientifico per il monitoraggio sull’efficienza del processo civile, che è stato costituito e che si affiancherà all’analogo comitato relativo al processo penale. Il Ministero della Giustizia prosegue,intanto, l’attività di reclutamento prevista per la linea di progetto Capitale Umano Giustizia PNRR. La Commissione Interministeriale per l’attuazione del Progetto di Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni – RIPAM, su conforme richiesta del Ministero della giustizia, ha approvato i bandi di concorso diretti al reclutamento degli ulteriori dieci nuovi profili professionali tecnici e amministrativi previsti dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza. Secondo la procedura straordinaria e semplificata prevista dall’articolo 14 del decreto-legge n. 80 del 2021 e dal decreto del Ministro della giustizia del 26 giugno 2021, si procederà all’assunzione di complessive 5410 unità di personale, con contratto a tempo determinato della durata di tre anni, con le nuove qualifiche di: 1. Tecnico IT senior (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-31 Scienze e tecnologie informatiche; L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L9 Ingegneria Industriale; L-30 Scienze e tecnologie fisiche; L-35 Scienze matematiche; e altri titoli indicati nel bando) – 180 posti, 2. Tecnico di contabilità senior (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e altri titoli indicati nel bando) – 200 posti, 3. Tecnico di edilizia senior (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-7 Ingegneria civile e ambientale; L-8 Ingegneria dell’informazione; L-9 Ingegneria Industriale; L17 Scienze dell’architettura; e altri titoli indicati nel bando) – 150 posti, 4. Tecnico statistico (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-41 Statistica; e titoli equiparati; e altri titoli indicati nel bando) – 40 posti, 5. Tecnico di amministrazione (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e altri titoli indicati nel bando) – 1.060 posti, 6. Analista di organizzazione (titolo di studio richiesto: Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; L-9 Ingegneria industriale; L-40 Sociologia; L- 41 Statistica; L-24 Scienze e tecniche psicologiche indirizzo psicologia del lavoro e dell’organizzazione del lavoro; e altri titoli indicati nel bando) – 30 posti, 7. Tecnico IT junior (titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Informatica e telecomunicazioni o diplomi equipollenti) – 280 posti, 8. Tecnico di contabilità junior (titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Economico – indirizzo amministrazione, finanza e marketing o diplomi equipollenti) – 400 posti, 9. Tecnico di edilizia junior(titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di Istituto Tecnico del Settore Tecnologico – Indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio o diplomi equipollenti) – 70 posti, 10. Operatore di data entry (titolo di studio richiesto: diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ad una facoltà universitaria) – 3.000 posti. L’approvazione dei bandi, frutto di un’intensa e proficua collaborazione tra il Ministero della giustizia e il Ministero per la Pubblica amministrazione, costituisce un ulteriore tassello previsto dal PNRR, diretto a offrire risorse indispensabili per proseguire l’opera di abbattimento dell’arretrato e delle pendenze e per dare un supporto qualificato alle altre linee di progetto di tema di digitalizzazione e edilizia giudiziaria. Le nuove qualifiche professionali, con le loro specifiche professionalità, daranno un sostegno alle linee di riforma, anche organizzativa, della Giustizia ordinaria, accanto al supporto già offerto dagli addetti all’ufficio per il processo recentemente assunti. La selezione dei candidati sarà effettuata tramite una prima fase di valutazione dei titoli (con particolare attenzione al voto di laurea e di diploma e con meccanismi premiali che privilegino i candidati più giovani), a cui seguirà una prova scritta con somministrazione di quesiti a risposta sintetica nelle materie di specifica competenza. I vincitori potranno prendere servizio negli uffici entro l’estate 2022. I bandi indicano sin d’ora quanti posti saranno assegnati per ciascun distretto di Corte d’appello, in modo che ogni candidato possa sin da subito scegliere la sede in cui prestare servizio in caso di assunzione. Al termine del contratto di lavoro, la legge riconosce inoltre importanti ulteriori benefici: l’amministrazione giudiziaria, nei successivi concorsi per il personale a tempo indeterminato, potrà prevedere l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo ovvero una quota riserva in favore del personale assunto a tempo determinato con i concorsi PNRR. Per i concorsi indetti da altre amministrazioni dello Stato, il servizio prestato potrà costituire titolo di preferenza. Tutti i nuovi dipendenti saranno assunti con contratto di lavoro a tempo determinato che garantisce uguali diritti economici e contrattuali rispetto agli altri dipendenti dell’amministrazione giudiziari, rifuggendo da ogni logica di precariato. Questo innesto di giovani risorse di va ad aggiungersi all’attuale dotazione organica del personale amministrativo e che affianca il programma assunzionale ordinario attualmente in corso (16.725 unità dal 2018 al 2023, di cui sono già stati assunte circa 11.000 unità).

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