Aldo Bianchini
SALERNO – E’ bene chiarire che continuare ad infierire contro gli amministratori comunali per la questione della tenuta del verde pubblico e lo scempio della spazzatura sarebbe come sparare sulla croce rossa; i miei interventi non sono mai connotati da rivendicazioni di tipo personale e, quindi, dopo aver segnalato i problemi ritengo molto giusto non continuare ad infierire.
Anche perché devo riferire che l’assessore Massimiliano Natella ci ha messo la faccia e mi ha scritto le sue considerazioni sul contenuto del precedente articolo fornendomi anche i nomi dei responsabili del servizio: l’operatrice ecologica M.A.S. è affidataria della zona di Via Andrea De Leo, mentre il capo squadra è I.P.; purtroppo nessuno dei due è stato visto in questi ultimi giorni in Via De Leo; parte della spazzatura è stata rimossa (nella mattinata del 1° luglio) ma soltanto in parte (forse ha fatto una differenziata fuori luogo ?). Mentre il resto della zona evidenzia un cattivo stato di tenuta generale. Oggi lascio parlare le foto per chiudere l’argomento, e concedo la ribalta all’ammiraglio ing. Gaetano Perillo per alcune sue considerazioni, ricordando che comunque sul “terzo attore” spesso in passato ho detto la mia.
Amm. Ing. Gaetano Perillo (Inviato il 29/06/2022 alle 16:06):
Egregio Direttore, a proposito della vergognosa situazione constatata e descritta per la continuata non pulizia di
via Andrea De Leo, trovo giusto l’invito agli assessori Tringali e Natella a scendere in strada e convocare lo spazzino responsabile nulla facente, per dargli una “scrollatina prendendolo per il bavero” e punirlo adeguatamente. Più che doveroso punire allo stesso tempo e ancor più severamente chi, preposto alle specifiche attività, non organizza a dovere il servizio nè esercita i dovuti controlli. Sembrerebbe quindi facile individuare a chi addossare la colpa se quella spazzatura sta lì già da alcuni giorni. Manca tuttavia la citazione di un “terzo attore”. Non credo che gli assessori e lo spazzino abbiano portato e accumulato nottetempo sacchetti e rifiuti vari all’ angolo di via De Leo per … farsi redarguire e tacciare di inerzia!! Se giustamente dobbiamo stigmatizzare il comportamento di chi non li rimuove, cosa dovremmo escogitare per coloro (e temo che non siano pochi) i quali – in tantissimi rioni centrali e periferici della città – ritengono di avere la licenza di sporcare a piacimento, salvo poi essere anche i primi a lamentarsi della mancanza di pulizia esistente in giro?
