“Le più semplici”: Cultura e Arte al Borgo di San Severino di Centola, Poesia e Pittura

 

di Giuseppe Amorelli (avvocato – scrittore)

Serata all’insegna della “Cultura” il 18 agosto al borgo medioevale di sanseverino di Centola, vicoletto San Biagio.

L’evento, patrocinato dal Comune di Centola , è stato organizzato dall’associazione “Il Borgo” di San Severino di Centola,   che ha presentato il libro di poesie di Alfonso Tramontano Guerritore: “LE PIU SEMPLICI”

L’autore è un giovane scrittore nato a Nocera Inferiore e vive  Pagani  si cimenta anche nel giornalismo soprattutto giudiziario, scrive testi teatrali  e fa parte della compagnia indipendente Teatro Grimaldello. Ha ideato e diretto progetti per scrittura  e lettura.nelle scuole e nelle carceri.

Il momento culturale è stato condotto con maestria e competenza da Maura Ciociano, avvocato e impegnata nella editoria con la casa editrice Ippogrifo di Nocera . Il presidente dell’associazione il “Borgo” di san Severino di Centola, l’avv.Ester Giannilivigli  ha iniziato la serata mettendo in risalto il compito che l’associazione svolge da tempo nella valorizzazione del borgo attraverso manifestazioni artistiche, poesia e pittura che ne esaltano le bellezze naturali e paesaggistiche di un luogo ricco di storia.

L’intervento dell’avv. Giuseppe amorelli è stato rivolto al significato della parola in un contesto poetico e il ruolo del poeta. La parola che crea, che rende percettibile quella materia nebulosa e inafferrabile che spesso costituisce i nostri pensieri piu limpidi quelli migliori quelli che noi definiamo sacri e inesprimibili che sono la sostanza dell anostra sensibilità della nostra esistenza. Il poeta quindi che illumina con i suoi versi , il poeta che suscita l’amore verso la bellezza.

Pregevole l’intervento del Sindaco del Comune di Centola l’avv. Rosario Pirrone il quale, nell’apprezzare l’iniziativa ha dichiarato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale ad assecondare tutte le manifestazione a carattere culturale che le associazioni presenti sul territorio comunale volessero intrapendere, al fine i dare lustro alle comunità che lo vivono.

Il consigliere provinciale Dr. carmelo Stanziola nel suo intervento ha voluto sottolineare il valore della manifestazione rendendosi disponibile a qualsivoglia iniziativa diretta a fare cultura.

Anche l’intervento del Presidente Onorario dell’associazione il Borgo , il Dr. Silverio D’Angelo ha voluto evidenziare che l’associazione con i suoi eventi ,che negli anni ha organizzato mostre di pittura,  concorso di poesia al  presepe vivente sul borgo medievale rappresentano la volontà di una comunità che vuole tutelare e salvaguardare l’identità paesaggistico-culturale e ambientale del posto.

La serata è stata impreziosita dall’intervento di Sabatino Echer, sanseverinese e autore di poesie in vernacolo. Per l’occasione ha voluto declamare  una poesia inedita : “Zia Grazia” dedicata a Grazia Cappuccio, la nonna centenaria che ispirò la ricetta della dieta mediterranea, conosciuta in tutto il mondo. Zia Grazia per la cronaca  ha vissuto proprio nel vicolo san Biagio dove si è svolta la manifestazione . Sabatino Echer ha voluto per l’occasione  chiudere l’evento declamando  un’altra poesia; “Pi vichi e vicarielli” con la quale ha messo  sottolineato la importanza dei “luoghi” ove una volta la vita si faceva reale e pulsava di semplicità, serenità  e soprattutto di solidarietà.

Un encomio particolare va a chi ha curato con diligenza la scenografia del posto rendendolo spettacolare. Il Maestro Angelo Giuda che ha curato anche le luci ei suoni, oltre a dare il suo competente contributo alla scenografia. Le sorelle Forte, Simona e Enza per la loro capacità ad addobbare il vicolo con il prezioso aiuto di Giuseppe DAngelo e Roberto di Vivo.  La dr.ssa Ivana Fucciolo che ha curato la parte organizzativa. Alla serata ha partecipato il Maestro Rocco Cardinali con i suoi splendidi quadri

 

 

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