E’ morta a 91 anni la Prof.ssa Lorenza Carlassare,la prima donna a vincere una cattedra di diritto costituzionale in Italia, docente emerito dell’università di Padova.

 

di Pietro Cusati

Si è spenta nella propria abitazione ,nel capoluogo Veneto , a 91 anni la costituzionalista Prof.ssa Lorenza Carlassare,docente emerito dell’università di Padova.E’ stata la prima donna a vincere una cattedra di diritto costituzionale in Italia.  La costituzionalista ha insegnato anche all’università di Verona e Ferrara. Nel 2014 è stata nominata all’Accademia dei Lincei ed è stata socia dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti di Padova. Era Accademica dei Lincei e molto ascoltata  per la sua difesa della Costituzione.Dopo decenni di attività come Ordinario, e Accademica dei Lincei nominata nel 2014 ,oltreché socia dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti sempre della città del Santo,  Laureata a 21 anni con 110 e lode e premiata come miglior laureato dell’Università di Padova, ottenne un assegno di ricerca mentre contemporaneamente sostenne l’esame per procuratore legale, all’epoca il primo passo per diventare avvocato. A 23 anni il matrimonio e, al ritorno in ateneo, la sorpresa: l’assegno le era stato tolto perché “una donna sposata non può avere interessi scientifici” era stato il motivo,non verbalizzato, espresso durante la riunione dei vertici universitari che l’avevano messa in disparte. Lorenza Carlassare non si  arrese, mette al mondo una figlia  e, mentre è incinta, riprende a collaborare svolgendo delle sessioni d’esame mentre nell’ateneo padovano arrivò il suo maestro, il costituzionalista Vezio Crisafulli. E’  stata  la prima donna e, per un decennio, anche la sola a vincere la cattedra di Diritto costituzionale. “Ci ha lasciati  un’altra colonna di quella straordinaria generazione di costituzionalisti che ci sono stati maestri: Lorenza Carlassare è stata un punto di riferimento per tutti e un modello per noi studiose più giovani, lei che era stata la prima donna a ricoprire una cattedra di diritto costituzionale”. Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che ricorda “la passione civica, la personalità briosa e affabile, la mente brillante e non convenzionale” della costituzionalista .Carlassare non ha mai smesso di mettere il suo sapere al servizio della vita della Repubblica, voce critica e impegnata del dibattito pubblico. Come i migliori maestri, Lorenza Carlassare ha generato una feconda scuola di allievi a cui ora è consegnata un’importante eredità culturale”. Era docente emerita dell’università di Padova, insigne giurista e accademica dei Lincei. Ha insegnato prima all’Università di Padova, poi a Verona e quindi a Ferrara, prima di far ritorno nel capoluogo patavino, nella cui facoltà di giurisprudenza ha insegnato fino alla collocazione fuori ruolo.In passato ha raccontato di quanto fu complicato l’inizio della sua carriera. “L’esame di procuratore l’ho dato subito  anche se l’avvocato non l’avrei fatto mai. E anche volendo, non avrei potuto fare il magistrato. Era in vigore una legge  che escludeva le donne dalla magistratura, oltre che da funzioni dirigenziali nella pubblica amministrazione. Carlassare non perdeva occasione per difendere la Costituzione italiana, sulla quale ha scritto diversi saggi e trattati. Non solo, è tra i fondatori dell’associazione Libertà e Giustizia. Nel 2013 è stata scelta tra i 35 saggi voluti dal Governo , investiti del compito di riformare la Costituzione, ma si era dimessa affermando: «La nostra è una democrazia costituzionale e vorrei che restassero saldi tutti e due i punti: democrazia e costituzionale. Temo che questa non sia l’intenzione. Forse ho sbagliato ad accettare, nelle mie perplessità, perché l’idea è quella di poter portare una voce. Se vedo che questi argomenti trovano sordi gli altri, io immediatamente mi dimetto».

 

 

 

 

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