L’Ospedale di Sapri sarà potenziato con una “Stroke Unit” per la cura dell’ictus Lo ha anticipato pubblicamente il manager dell’Asl Salerno, ing. Gennaro Sosto nel corso della sua recente visita all’Ospedale di Sapri dove è stato accolto dal direttore sanitario dott Claudio Mondelli ed ha incontrato i responsabili delle varie Unità Operative e i sindaci del Territorio

 

 

da Pino Di Donato (giornalista)

 

Il manager ASL Gennaro Tosto, con sanitari e sindaci, nel corso della sua recente visita all'ospedale di Sapri

SAPRI – Il Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri sarà potenziato con una “Stroke Unit” per la cura dell’ictus! Lo ha dichiarato pubblicamente, il neo Direttore Generale dell’Asl Salerno, ing. Gennaro Sosto che lunedì 24 ottobre ha tenuto una visita “conoscitiva” all’Ospedale di Sapri. Ecco come si è svolta la giornata. Il dinamico manager è arrivato in riva al golfo di Policastro, poco dopo le 10.00, unitamente al Direttore Sanitario Aziendale dott. Primo Sergianni e all’oncologo di fama mondiale, prof. Paolo Antonio Ascierto, Direttore l’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica Terapie Innovative dell’Istituto Tumori Fondazione Pascale di Napoli. Al suo arrivo è stato accolto dal Direttore Sanitario, dott. Claudio Mondelli che ha tributato gli onori di casa ai tre illustri “ospiti” unitamente ad una significativa delegazione di operatori sanitari (medici di reparto, infermieri, OSS ed altre figure di supporto), seguita da una riunione nell’aula magna della Direzione Sanitaria, dove il top manager originario della terra dei cedri ha prima incontrato i responsabili delle Unità Operative Rianimazione, Radiologia, Emodialisi, Medicina, Oncologia, Laboratorio Analisi, Centro Trasfusionale, UTIC-Cardiologia, Ortopedia, Chirurgia, Ostetricia-Ginecologia, Pediatria, Endoscopia, ai quali ha illustrato la Convenzione stipulata tra la Direzione Strategica Aziendale e l’IRCCS “Fondazione Pascale” di Napoli, per l’attivazione presso il P.O. di Sapri di una Unità Skin Cancer per l’individuazione e la cura precoce del melanoma; di poi, ha incontrato la Conferenza dei Sindaci, per conoscere le criticità territoriali, soprattutto quelle riguardanti l’emergenza-urgenza. Ha rappresentato loro la “grave difficoltà” nel reperire personale medico da dedicare all’emergenza-urgenza, in quanto Avvisi e/o Concorsi, per dette branche, non hanno trovato personale disponibile ad essere assunto. Pertanto, si è convenuto, insieme al Direttore Sanitario Mondelli, di incontrare nei prossimi giorni i sindaci del Distretto Sanitario n.71 e assieme a loro, stabilire come utilizzare le risorse presenti sul Territorio, riguardanti l’emergenza. Erano presenti i sindaci di: Sapri, Comune capofila (Antonio Gentile), Torraca (Domenico Bianco), Ispani (Francesco Giudice), Casaletto Spartano (Concetta Amato), Caselle in Pittari (Giampiero Nuzzo), Camerota (Mario Salvatore Scarpitta), ai quali ha detto “di aver riattivato le procedere concorsuali già bandite dalla precedente Amministrazione ma allo stato in stand bye, tra cui un maxi bando volto a reclutare nell’immediato 159 medici così da colmare la carenza in organico di varie figure professionali che interessano i Presidi della Rete Ospedaliera, compreso quello di Sapri”. Il loro arrivo costituirà una boccata di ossigeno per quei Reparti che da tempo, lavorano allo stremo della loro forza lavoro e in regime di straordinario. “Sebbene, i contratti siano collettivi – ha precisato il top manager – su scala nazionale e non prevedano benefit particolari, la Conferenza dei Sindaci, pur di accaparrarsi nuove risorse e incentivare l’arrivo di nuovi medici sul Territorio, si è detta pronta a collaborare creando condizioni convenienti per i medici neo-assunti, come un alloggio o quant’altro!” Per i non addetti ai lavori, va detto che la miglior arma contro l’ictus è la prevenzione! Seguito da un sano stile di vita e a tavola da una “corretta alimentazione”. L’ictus cerebrale è oggi in Italia, la prima causa di invalidità, la seconda per la demenza e la terza per morte! Secondo alcune stime, su tutto il Territorio Nazionale, servirebbero circa 400 Stroke Unit a fronte delle attuali 150. Il 29 ottobre, si celebra la “Giornata Mondiale contro l’ictus cerebrale”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *