BRINDISI: alla fiera internazionale del libro la scrittrice salernitana, Rosaria Zizzo, tra le protagoniste

 

Aldo Bianchini

Il manifesto con i tre libri di Rosaria Zizzo: "Vite in Cenere" - "Anima in parole" e "Fogli e foglie"

BRINDISI – Dal 28 al 30 aprile 2023, presso il Bastione San Giacomo, si terrà la seconda edizione della Fiera Internazionale del Libro di Brindisi, in collaborazione con l’associazione “World Women Talent System” che quest’anno si arricchisce di internazionalità, con espositori da molti paesi del mondo, tra i quali Venezuela, Uruguay, Stati Uniti e Repubblica Dominicana.

La Fiera sarà una vera e propria opportunità per le case editrici, gli autori e per tutti gli appassionati di cultura in tutte le sue forme. Tanti saranno gli incontri, i dibattiti, le conferenze, eventi per tutte le età per promuovere un proficuo scambio culturale.

Alla letteratura al femminile sarà dedicato un momento particolare: “Empoderando las mujeres del mundo a través de sus libros”

Il termine “empowerment femminile” è stato coniato nel 1995 alla Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulle donne per riferirsi alla maggiore partecipazione delle donne ai processi decisionali in settori diversi come il lavoro, la cultura, la politica o l’economia, invitando le donne a prendere coscienza del proprio potere individuale e collettivo, a conoscersi sempre di più e meglio e a scommettere sulla conduzione della propria vita personale e professionale per espandere al massimo il proprio potenziale.

Domenica 30 aprile, alle ore 12, avrà luogo il convegno “Una pagina da chiudere: la Violenza” con diversi prestigiosi relatori, tra cui Milton Fernández (Direttore artistico del Festival della Letteratura di Milano), Annamaria Calabrese (Presidente della commissione pari opportunità di Brindisi), Annarita Pinto (Presidente commissione delle pari opportunità di Mesagne) e le scrittrici Loredana Manciati, Sandra Ivette Miranda e la salernitana Rosaria Zizzo, la quale nei suoi testi tratta la condizione della donna in tutte le sue sfaccettature, dal dolore della violenza e del sopruso alla presa di coscienza di sé, una rivoluzione interiore che la porta a rompere tutti gli schemi.

La Zizzo leggerà brevi stralci da tre dei suoi libri.

“Vite in cenere”, del 2007, che è stato pensato come testo di teatro sociale per le scuole, racconta del tragico incidente avvenuto a Montesano sulla Marcellana il 5 luglio 2006, nel quale Annamaria Mercadante e Giovanna Curcio morirono arse vive mentre lavoravano, per poi delineare un excursus storico sugli incidenti avvenuti sui posti di lavoro. Il testo abbraccia le problematiche inerenti il lavoro sommerso, lo sfruttamento dei minori, dei disabili, degli extracomunitari, problemi reali, attuali: con questo dramma gli alunni e la scuola hanno partecipato a diverse manifestazioni “sulla legalità e sulle pari opportunità”, sensibilizzando e coinvolgendo i presenti, promuovendo nei giovani una convivenza civile basata sui valori della solidarietà, della partecipazione responsabile e della cooperazione.

“Anima in parole”, del 2010, accende i riflettori sul drammatico e purtroppo sempre più attuale tema della violenza sulle donne, con una serie di brevi ma intensi monologhi che affrontano, ognuno da una diversa angolazione, il dramma e la condizione delle donne che ancora ai nostri giorni sono costrette a subire violenze fisiche e psicologiche nelle realtà sociale, culturale, lavorativa e, cosa ancora più grave, fra le mura domestiche. Un excursus storico-sociale a 360 gradi, dalla strega arsa viva per il suo desiderio di libertà, alla donna discriminata sul lavoro, fino alla consapevolezza da parte della donna del proprio ruolo e del proprio spazio nella società, che la porta a liberarsi dalle catene, non solo immaginarie, ed a vivere in pienezza la propria esistenza.

“fogli e foglie”, del 2021, è una raccolta di poesie che è uno scandaglio interiore di esperienze e sofferenze vissute intensamente, in prima persona e da donne nella storia, come l’uccisione delle sorelle Mirabal, lo stupro subito da Norma Cossetto, o la morte in mare di 26 donne migranti a Salerno: una raccolta di versi che lascia parlare il cuore, esaltando il sentimento dell’amore che alla fine trionfa.

 

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