A BORDO DEI TRENI DELLA CIRCUMVESUVIANA NON E’ POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO CON IL POS O CON PAGAMENTO DIGITALE: “LA DENUNCIA DELLO STUDIO LEGALE MAIOR”

 

da Nicola Arpaia

(portavoce studio Maior)

 

I tre avvocati dello studio legale Maior di Napoli

NAPOLI – Gli avvocati dello studio Maior: “Inviata una segnalazione all’Eav dopo la multa ricevuta da un nostro cliente”

“Il già non funzionante sistema della Circumvesuviana, alle prese con sistematiche soppressioni e avarie, arricchisce le proprie pecche con l’impossibilità di acquistare il biglietto a bordo del treno con pagamento tramite pos o altri strumenti digitali alternativi di pagamento. Nei giorni scorsi un nostro cliente ci ha denunciato che, trovandosi sprovvisto di biglietto a bordo del treno avendo dimenticato il regolare abbonamento mensile, ha chiesto dal controllore di acquistare il tagliando al momento della salita, come avviene in tutti i sistemi di trasporto in Campania. Gli operatori a bordo del treno gli hanno risposto che non poteva pagare il biglietto perché i capitreno sono sprovvisti del pos”. A riferirlo è lo studio Associati Maior composto dagli Avvocati Michele Francesco Sorrentino, Pierlorenzo Catalano e Filippo Castaldo.

“Alla beffa anche il danno. Al nostro cliente è stata elevata una multa di 87 euro, nonostante la possibilità di pagare il biglietto a bordo con relativo supplemento. E’ necessario che il management ne prenda atto e si comporti di conseguenza. È evidente che bisogna agire per riorganizzare e potenziare il servizio all’utenza e ci auguriamo che ciò accada in tempi celeri. In un mondo sempre più digitalizzato, il sistema campano rimane sempre più indietro e la buona fede viene multata” -concludono-.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *