La svolta culturale del Cilento realizzata da Menotti Lerro con le sue innovazioni.

 

dal prof. Nicola Femminella

(docente – storico)

 

Il 10 ottobre 2023 Salerno ha ospitato nell’elegante sala del Teatro Pasolini, in via Trieste 7, un evento di grande richiamo, che ha avuto la sua genesi nel Cilento nell’ormai relativamente lontano 2017.

Questo per l’occasione ha meritato una luccicante medaglia per il valore della circostanza esportata nel capoluogo e la partecipazione entusiasta di quanti sono accorsi (circa 200 persone) richiamate dal prestigio degli ospiti giunti nella città e dell’ormai ex enfant prodige Menotti Lerro.

Nella sala, come accennato, il pubblico delle grandi occasioni, prodigo di applausi e attento nel seguire la celebrazione del “Cilento International Poetry Prize”. Il programma prevedeva la premiazione di eminenti rappresentanti della Cultura italiana e internazionale, per i meriti acquisiti nell’ambito delle proprie attività artistiche: per la poesia Maurizio Cucchi e Najwan Darwish, per la Musica Bernardo Lanzetti e Franco Mussida, per la Narrativa Diego De Silva e Maria Rita Parsi, per l’Arte visiva/Design artistico Omar Galliani e Antonello Pelliccia. I nomi sono altisonanti e di gran valore. Negli intermezzi si è esibita al pianoforte un’ottima Lucrezia Benevento. La presentazione della serata è stata affidata a Rino Genovese, giornalista RAI, mentre gli artisti insigniti, dopo le motivazioni scritte da Menotti Lerro e lette dalla dott.ssa Rosa Maria Vitola, funzionario della Soprintendenza e RUP (responsabile del progetto), al momento della premiazione hanno avuto una cordiale interlocuzione con la dott.ssa Raffaella Bonaudo, dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e chiaramente con il fondatore, direttore artistico, poeta, scrittore e critico letterario Menotti Lerro, vero artefice dell’iniziativa, che hanno posto loro alcune domande, interpretando e appagando le curiosità degli astanti.

Ammirato da tutti il manufatto artistico, assegnato ai premiati, realizzato dal Maestro ceramista Lucio Liguori, che ha tradotto la tradizione dell’antica arte delle ceramiche vietresi, fornendo un esempio di gran pregio della propria abilità creativa. Unanimi i consensi da parte delle istituzioni locali e ampio risalto riportato sulla stampa locale e nazionale.

Il Premio è stato organizzato dalla stessa Soprintendenza e dal Centro Contemporaneo delle Arti che, come detto, da alcuni anni ha organizzato il Premio Cilento Poesia nel piccolo e suggestivo borgo di Salento Cilento (ma anche all’Accademia di Belle Arti di Brera e a Vallo della Lucania in collaborazione con l’allora vice direttrice del Centro delle Arti, Giusy Rinaldi).

Ripercorrendo la storia, c’è da dire che fin dalla prima edizione il Premio si è distinto nel panorama dalla poesia nazionale, acquisendo grande fama, avendo nel corso del tempo premiato personaggi del calibro di Dacia Maraini, Davide Rondoni, Milo De Angelis, Franco Loi, Vivian Lamarque, Elio Pecora, Roberto Carifi, Giampiero Neri, Valerio Magrelli, Tiziano Rossi. Quest’anno si sono avute significative novità che hanno innalzato al massimo livello la manifestazione, collocandola tra le eccellenze d’Italia e dandole grande clamore nazionale. La prima attesta a chiare note che il rconoscimento è diventato “internazionale”, promosso tale dal Ministero della Cultura “per rafforzare la consapevolezza del valore della nostra lingua, della nostra cultura e del nostro patrimonio culturale, materiale e immateriale all’estero”. Lo stesso Ministero gli ha assegnato, infatti, un significativo e cospicuo finanziamento. La seconda novità riguarda il sostegno ricevuto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio di Salerno e Avellino che ha provveduto a sostenere presso lo stesso Ministero della Cultura la proposta di internazionalizzazione, prevista e proposta nel progetto di Menotti Lerro passato alla Soprintendenza, e a darle una riuscita e pregevole organizzazione, candidandosi in tal modo a curare con Lerro il Premio per gli anni a venire. Non ultima il trasferimento del Premio nel capoluogo campano, mantenendo però nei suoi programmi l’impegno di continuare a svolgere la promozione dell’Arte poetica e artistica nei paesi del Cilento che hanno aderito a far parte della Piramide Culturale (e che si invitano a collaborare nel modo più intenso e fattivo possibile) che nel corso degli anni ha dato vita, oltre al premio Cilento Poesia, al Centro Contemporaneo della Arti a Vallo della Lucania-Roccadaspide, al “Paese degli Aforismi” a Omignano, alla “Scuola Empatica”: movimento letterario-artistico-filosofico e culturale della contemporaneità, che sempre più si sta affermando in Europa e oltre, al quale danno vigore autorevole e significato rilevante personalità, tra le più note in molti paesi europei, tra cui il Premio Nobel alla letteratura 2017 Olga Tokarczuk.

Proprio in questi giorni i principi e gli obiettivi del Movimento Empatico (Scuola Empatica) appaiono in un libro accademico pubblicato nel Regno Unito per la Cambridge Scholars (The Empathic Movement) in lingua inglese, già richiesto da più parti anche nel Cilento, mentre crescono di numero i paesi che aderiscono nell’ambito della Piramide, per utilizzare gli impulsi che essa ispira nell’organizzare iniziative ed eventi in grado di elevare il patrimonio culturale delle comunità. Sono ormai 25 i paesi del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro inclusi nella Piramide culturale, con il compito di affermare i valori della bellezza e della cultura e garantire al movimento un epicentro all’altezza e al contempo determinando quello che potremmo definire un vero e proprio miracolo lerriano, avendo così trasformato il territorio da rurale a culturale. Ciò si è reso meravigliosamente e inaspettatamente necessario per una profonda trasformazione nell’intero Cilento sempre minacciato dalle nubi di uno spopolamento tra le comunità che segna indici angoscianti.

La manifestazione si è svolta con il patrocinio e la collaborazione della Regione Campania, del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno, dell’Ente Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dell’Università degli Studi di Salerno – DISPS, del Comune di Salento, del Comune di Roccadaspide, della Fondazione della Comunità Salernitana, del Teatro Pubblico Campano e dell’Associazione Uni in Strada di Salerno.

 

 

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