Cavese Calcio: non iscritta

Annalisa Corinaldesi

Il sindaco Marco Galdi, con un manifesto, scrive a tutta la Città esprimendo il suo rammarico per la fine del calcio a Cava.

Con non poco dolore devo annunciare che, nonostante l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per trovare imprenditori disponibili a sostenere  la Squadra cittadina, non siamo riusciti a reperire le somme necessarie per i pagamenti che avrebbero consentito la regolarizzazione della posizione della S.S. Cavese Calcio 1919.

Personalmente (e non con risorse comunali), con l’aiuto di un solo imprenditore locale, un gruppo di “politici” ha fatto fronte all’iscrizione; quindi si sono susseguiti ripetuti contatti sia con i vari imprenditori di cui si è parlato sui giornali, sia con altri dei quali si preferisce non fare nomi per evitare che diventino i capri espiatori di questa sconfitta.

Tuttavia, verificato che dopo l’esperienza della scorsa estate non vi fosse più la disponibilità per effettuare una raccolta popolare, gli unici imprenditori che hanno dato una disponibilità concreta sono stati il cavese Massimiliano Santoriello ed i non cavesi Luigi Calluori e Giuseppe Tarricone, ciascuno per la somma di 50 mila euro, che non sono risultati, purtroppo, sufficienti per il salvataggio.

Queste settimane di lavoro sono state scandite da ripetuti incontri con l’Associazione di Tifosi “Sogno Cavese” e con i rappresentanti degli Ultras, cui va il nostro ringraziamento, cercando di condurre un gioco di squadra che portasse alla risoluzione del problema.

Ma non si è raggiunto l’obiettivo.

Teniamo a precisare che nulla abbiamo da recriminare nei confronti del Patron Giuseppe Spatola, che ha dato tanto, certamente più di quanto avrebbe voluto, nella stagione calcistica appena trascorsa.

E’ inutile cercare altrove il colpevole di quanto accaduto: la causa va ricercata, oltre che ovviamente nell’esposizione debitoria della Società, nella situazione economica che sta attraversando la Nazione e, in particolare, la nostra Città; ma anche nella mancanza di fiducia che si è diffusa fra gli operatori economici dopo gli ultimi scandali del calcio-scommesse.

La mancata iscrizione della Cavese rappresenta la prima sconfitta che la nostra Amministrazione ha subito … ne siamo consapevoli e addolorati, pur essendo persuasi di aver fatto tutto quanto fosse nelle nostre possibilità e di non aver gettato la spugna fino all’ultimo.

Siamo al fianco della tifoseria per ogni ulteriore iniziativa che intenda promuovere, dichiarando fin d’ora  la nostra disponibilità ad appoggiarla, per il rilancio del calcio a Cava de’ Tirreni.

Il Sindaco

Marco Galdi

 

 

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