Marilena Mascolo
Lunedì scorso è stata una giornata infernale con asfalto bollente
Cava de’ Tirreni – Si possono fare lavori di rifacimento del manto d’asfalto su una strada di grande collegamento a mezzogiorno in punto? Contro ogni regola di un ragionamento logico pare proprio di si. Lunedì mattina 11 luglio scorso sulla strada statale che collega Vietri a Cava, nel tratto della Tengana, è stato rifatto il manto stradale. L’incolonnamento delle autovetture è stato come una sorta di girone infernale dantesco. A mezzogiorno la strada è affilatissima; al traffico veicolare normale si aggiunge anche quello pendolare da e per le vie del mare. Grossi mezzi industriali hanno praticamente invaso quasi tutta la sede stradale obbligando il normale flusso veicolare a muoversi a fase alterna dando la precedenza prima all’uno e poi all’altro sotto la guida, assolutamente disattenta e impreparata, di un paio di dipendenti della ditta esecutrice dell’opera. Possibile che nessuno si sia posto il problema dell’afa e del calore di metà giornata, possibile che chi ha deciso l’intervento proprio a quell’ora del giorno non si sia mai trovato dall’altra parte della barricata ed abbia sofferto le pene dell’inferno. Si sfiora l’atteggiamento delinquenziale quando si assumono decisioni così sballate e senza senso. Vedevo la gente sbracciarsi per mandare a quel paese quei poveri operai al lavoro, intanto la coda delle auto cominciava già prima della Baia per quanto attiene il senso di marcia Salerno-Cava. Per concludere, quella mattina, per raggiungere Cava gli automobilisti hanno impiegato mediamente 45 minuti. Bella soddisfazione per gli autorii del misfatto!!