Grande successo per la “Settimana della Ceramica” a Cava de’ Tirreni (Sa). Il progetto “Summer School”, la mostra itinerante “Art&Shop”, l’happening creativo “Ceramiche on the road”, il convegno “Le Ceramiche del Millennio” e l’Assemblea Italiana ed Europea delle Città della Ceramica le iniziative che hanno sancito l’ottima riuscita della “prima assoluta” della kermesse. Affidato alla città metelliana il coordinamento di un protocollo d’intesa per la valorizzazione del prodotto ceramico
Cava de’ Tirreni – Finale pirotecnico per la “Settimana della Ceramica”, svoltasi dal 23 al 31 luglio a Cava de’ Tirreni (Sa). Il convegno “Le Ceramiche del Millennio”, la consegna degli attestati della “Summer School”, l’happening creativo “Ceramiche on the road” e l’Assemblea Italiana ed Europea delle Città della Ceramica sono stati gli ultimi grandi appuntamenti dell’evento artistico-culturale organizzato dall’Amministrazione comunale metelliana che ha catalizzato l’attenzione di addetti al settore, media, appassionati e semplici curiosi. Sabato 30 luglio, nella gremita Sala Conferenze del MARTE Mediateca Arte Eventi, l’attesa serata è stata aperta dalla consegna degli attestati di partecipazione alla “Summer School”, azione prevista dal progetto C.A.V.A. (Ceramica Alta Velocità d’Arte), finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e finalizzato a sostenere il settore ceramico. Strutturata con innovative metodologie didattiche, la “Summer School” ha mirato a trasmettere tutte le conoscenze indispensabili per elaborare nuovi percorsi strategico-organizzativi, rinnovando la tradizione e sperimentando l’innovazione. 26 corsisti già esperti dell’arte ceramica (designers, architetti, operatori del settore), provenienti da tutta Italia, sono stati impegnati per tutta la settimana scorsa in corsi di formazione pratico-teorici. Al mattino, presso il MARTE Mediateca, sono stati sviluppati moduli didattici e di formazione con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno. Di pomeriggio i corsisti sono “entrati” nel cuore operativo delle attività: i laboratori ceramici cavesi. Un momento privilegiato di “contaminazione” fra gli “studenti” ed i maestri ceramisti, sotto la cui supervisione sono stati realizzati pregevoli prodotti ceramici. E’ stato il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Marco Galdi, a consegnare gli attestati di partecipazione ai “corsisti”, tutti molto soddisfatti dell’esperienza vissuta, rivelatasi estremamente formativa grazie alla presenza di ottimi docenti. «Un’iniziativa che ha avuto il merito di farmi riscoprire i motivi per i quali in passato mi ero “innamorata” della ceramica», ha confessato una delle partecipanti. Subito dopo si è tenuto il convegno “Le Ceramiche del Millennio” – Nuove tecnologie per antiche tradizioni, moderato da Alberto Baccari, Direttore Creativo e fondatore della TW2 (agenzia di advertising con sede a Milano e New York), e nobilitato dalla presenza di illustri relatori. Prima di entrare nel vivo del dibattito, finalizzato a rivisitare il passato e far confluire nuove proposte per il rilancio del comparto ceramico, spazio ai “saluti istituzionali”. Salvatore Arena, Assessore provinciale al Patrimonio, Beni Culturali, Legalità e Sicurezza, non ha lesinato complimenti all’iniziativa, alla quale la Provincia di Salerno ed il Presidente Edmondo Cirielli sono stati molto “vicini”. Il Sindaco Marco Galdi ha poi rivelato che la “Settimana della Ceramica” si ripeterà anche nei prossimi anni, ringraziando il Consigliere comunale delegato, Marco Senatore, e tutta la sua équipe per l’ottimo lavoro svolto. Parola infine allo stesso Marco Senatore, “deus ex machina” dell’evento, che ha riferito i saluti dei Ministri Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Francesco Saverio Romano e dell’on. Giovanni Baldi ed ha tracciato un bilancio ampiamente positivo della manifestazione. «Per una settimana Cava de’ Tirreni è stata la capitale della ceramica. Ma il nostro obiettivo è quello di parlare e far parlare di ceramica per tutto l’anno, facendo diventare la città metelliana un centro privilegiato di formazione». Cava de’ Tirreni che, come prospettato dal moderatore Alberto Baccari, potrebbe per la sua posizione “super partes” assurgere al ruolo di “valle della ceramica”, teatro privilegiato di dibattiti e confronti qualificati. Nuove tecnologie per antiche tradizioni il “fil rouge” degli interventi dei relatori del convegno, impegnati a trovare le giuste soluzioni per conciliare il sapere già acquisito e le identità esistenti con la ricerca e le nuove conoscenze, al fine di immettere sul mercato prodotti innovativi. In un contesto globale di crisi, con conseguente dura selezione delle risorse, la necessità di creare dei distretti, all’interno dei quali superare particolarismi ed antagonismi, e di veicolare un profilo nuovo della figura dell’artigiano è stata sottolineata da Fulvio Irace, Docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano: «Bisogna investire sul concetto di “artigiano intellettuale”, che sia al passo con i tempi e le nuove conoscenze. Non è più possibile immaginare un artigiano che, come un Geppetto dei tempi moderni, continui a proporre creazioni sui generis, avulse dai criteri dell’innovazione, che costituisce invece un processo scientificamente fondato». E la necessità di non ignorare le nuove conoscenze e tecnologie è stata ribadita con forza da Maria Teresa Rubbiani, Responsabile del Centro di Documentazione dell’Industria della Piastrella di Ceramica presso Confindustria Ceramica, che ha anche rimarcato l’eccessivo scollamento spesso esistente tra la realtà produttiva industriale e l’origine storica, oltre che la manifattura originale, del prodotto. Attenzione puntata nel suo intervento su importanti novità (piastrelle fotovoltaiche ed antibatteriche) e sull’ultima frontiera, l’uso del grafene, che potrebbe portare una vera rivoluzione nel settore. Le soluzioni adottate in terra toscana sono state poi illustrate da Ilaria Serafini, Referente delle Relazioni Internazionali per Artex – Centro per l’Artigianato e Tradizioni della Toscana: «Noi puntiamo a proporre soluzioni differenziate a seconda delle “tipologie”. Per i “ceramisti artisti”, i cui prodotti sono quasi dei pezzi unici, miriamo alle gallerie d’arte o ai lavori “su misura”. Le botteghe, invece, tentiamo di collegarle ai flussi turistici, proponendo i loro prodotti in mercati dell’artigianato che si tengono in località turistiche». Fondamentali comunque sono la presenza on line e l’e-commerce. Prezioso anche il contributo di Stefano Collina, Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, che si è soffermato su alcuni “concetti chiave” per il settore ceramico. «Troppo spesso ci limitiamo a cercare il mercato adatto per le nostre produzioni, ma non ci interroghiamo se queste ultime sono in grado di stare sul mercato. Occorre a mio avviso affrontare e risolvere le esigenze degli uomini moderni sfruttando il sapere del nostro tempo. Ed in quest’ottica bisogna ritornare a produrre “oggetti d’uso”. Sicuramente innovativi, magari di grande qualità e dal prezioso design, ma deve trattarsi comunque di oggetti d’uso. Troppo spesso si realizzano nel nostro settore prodotti destinati a non essere usati». Subito dopo il convegno i riflettori si sono spostati in Piazza Amabile, dove nell’ambito dell’happening creativo “Ceramiche on the road” artisti ceramisti hanno coinvolto il pubblico in uno spettacolo live di realizzazione e decorazione di prodotti ceramici. Di grande interesse l’appuntamento con i forni Raku, un’antica tecnica giapponese utilizzata per la fabbricazione di ceramiche a temperature elevatissime. Il gran finale della “Settimana della Ceramica” è stato, poi, sancito dall’Assemblea Italiana ed Europea della Città della Ceramica, svoltasi domenica 31 luglio presso il MARTE Mediateca e durante la quale il riconfermato Presidente dell’AICC, Stefano Collina, ha affidato alla città di Cava de’ Tirreni, nella persona del Consigliere delegato alla Ceramica, Marco Senatore, il coordinamento regionale per la redazione di un protocollo d’intesa per la valorizzazione del prodotto ceramico tra i sei Comuni campani di antica tradizione ceramica (Cava de’ Tirreni, Napoli, Ariano Irpino, Cerreto Sannita, San Lorenzello e Vietri sul Mare), la Regione Campania, la Provincia di Salerno, l’Università degli Studi di Salerno, l’AICC, il CNA Campania, l’Artex, la Confindustria Ceramica, l’ADI e lo IED. In più, alla città metelliana è stata anche riconosciuta la presenza permanente nel Direttivo Nazionale dell’AICC. Altre seguite “tappe” della “Settimana della Ceramica” sono state la mostra “Ora (et) Labora – Le ceramiche del Millennio”, curata da Marco Alfano e Pietro Amos, con l’esposizione al MARTE Mediateca di 37 opere di 29 artisti cimentatisi nella creazione di una prestigiosa collezione di “Ceramiche del Millennio”, e l’iniziativa “Art&Shop”, mostra itinerante che ha trasformato oltre 60 negozi del centro cittadino in vere e proprie “vetrine espositive” per gli artigiani della ceramica. Le tre opere reputate migliori verranno premiate nel corso di una cerimonia pubblica in programma nei prossimi giorni.
Nella foto il bellisimo piatto realizzato dal maestro
Alfredo Corinaldesi