Sassano: inaugurato santuario di San Rocco

Michele D’Alessio

Sassano – Sabato sera, alla presenza di una numerosa folla di fedeli e delle autorità cittadine,  il vescovo S.E. Don Angelo Spinillo della Diocesi di Aversa e amministratore Apostolico della diocesi di Teggiano –Policastro e il Parroco Don Otello Russo  con una solenne cerimonia religiosa ha aperto il portone in bronzo del nuovissimo Santuario di San Rocco di Sassano. La chiesa completamente ricostruita e strutturalmente completata, mancano solo gli affreschi interni e piccole rifiniture. Sorta sullo stesso sito della vecchia cappella, risalente agli inizi del 1700, come risulta dai documenti storici,  citata per la prima volta   nella relazione della visita pastorale fatta dal Vicario Generale della Diocesi di Capaccio Mons. Pisoni, convisitatore il protonotario apostolico don Luca Romano, il giorno 11 febbraio 1713 e nel registro di contabilità conservato in archivio parrocchiale e firmato da Angelo Libretti, procuratore della Cappella di S. Rocco, annota nel mese di settembre del 1704 le spese per la festa del Santo, per l’acquisto di materiale da costruzione e per il pittore che ha ritoccato il quadro. Nello stesso libro vengono annotati i possedimenti di terreni e dia animali appartenenti alla stessa Cappella. Fin da allora il santuario, ha richiamato e richiama a se, sempre molti fedeli. Del edificio religioso, vestito di un’architettura moderna sobria e senza eccessi faziosi, spicca Il campanile  di forma regolare, alto oltre 15 m, che ospita tre campane. La campana principale, che è installata sull’ultimo piano, è quella originale del vecchio campanile e che fu donata da G. Fornino; sul penultimo piano sono state  montate due nuove campane che sono state donate dal parroco Don Otello Russo e da Gennaro Marzaro (Sassanese emigrato in Brasile) più la terza campana che è la più antica (1903) e che era già presente nell’antica cappella di San Rocco. Ritornando alla cerimonia inaugurale, con il ritorno del Santo, in chiesa, il Vescovo ha benedetto la chiesa e ha consacrato l’altare al certo del sagrato, con sfondo in marmo con l’effigiate di San Rocco rivolto alla crocifissione di Gesù.  “Che questa casa, venga animata e sempre ben frequentata dalle persone che formano la Chiesa e la comunità. In questo luogo c’è stata, c’è e ci sarà la vita della comunità con i momenti di gioia e speranza ma anche di dolore”. Con queste parole, il  Vescovo ha “riconsegnato” alla comunità la chiesa parrocchiale. Alcuni locali della nuova chiesa  saranno adibiti a riunioni ed attività varie, a scopo aggregativo, nei prossimi mesi sarà completato anche centro polisportivo retrostante il santuario. Mentre nei prossimi giorni sarà completata la piazzetta e la strada antistante la chiesa, che collega anche la grossa struttura alberghiera, che dovrebbe accogliere i pellegrini del santuario.

 

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