Esperti internazionali a confronto sull’opera letteraria del prof. Michele Ingenito, atranese doc.
Aldo Bianchini
Scala incontra New York Esperti a confronto per “Orizzonti di mezzanotte”, l’ultima opera del prof. Michele Ingenito Aldo Bianchini Ce ne siamo già occupati e più di una volta. E, infatti, non finisce di stupire l’attualità del romanzo di Michele Ingenito, Orizzonti di mezzanotte, nella sua terza edizione a cura, questa volta, di un giovane e promettente editore meridionale, Gabriele Cavaliere di OFFICINE ZEPHIRO. Nell’ambito degli incontri “SCALA INCONTRA NEW YORK”, la serata del 6 settembre è stata dedicata all’ennesimo dibattito su un’opera che registra consensi unanimi che spaziano tra politica e storia, religione e cultura, ambiente e diritto, cinematografia e costume, terrorismo e diplomazia. Come in passato, prestigiosi anche stavolta i relatori. A cominciare da Paolo Cirillo, presidente della 3° sezione del Consiglio di Stato e Componente della Fondazione Bellonci, editrice del PREMIO STREGA. A condurre il dibattito un giovane brillante giornalista, Emiliano Amato, portavoce della Fondazione RAVELLO FESTIVAL. Proprio nella sua veste di componente del Premio Strega, il consigliere Cirillo ha rievocato tutte le fasi in cui Orizzonti di mezzanotte era finito tre anni fa tra i finalisti proposti per quel prestigioso premio letterario, edizione 2008. Escluso all’ultimo momento per mere ragioni formali, a norma di regolamento. Altro relatore illustre il noto esperto di terrorismo islamico per l’Italia meridionale, il sostituto procuratore della repubblica di Napoli Michele Del Prete, PM presso la DDA della città partenopea. Del Prete ha curato le principali indagini contro i terroristi arabi del Mezzogiorno d’Italia ed ha confermato la sconcertante verosimiglianza storica dei fatti anticipati da Ingenito nel contesto narrativo della sua opera. Altro relatore prestigioso il Direttore Artistico del GIFFONI FILM FESTIVAL Claudio Gubitosi, il quale ha confermato quanto già circola negli ambienti cinematografici italiani. E, cioè, l’assoluta identità di quel romanzo in una scenografia nazionale ed internazionale. Lunga la lista di attori italiani e stranieri come potenziali interpreti dei personaggi maggiori e minori del romanzo. “Che, poi,” ha precisato Gubitosi, “sono minori per modo di dire”. Il notissimo e prestigioso esponente del cinema italiano ha anticipato la possibilità di una produzione cinematografica o televisiva nello stile di ROMANZO CRIMINALE, una serie che ha letteralmente affascinato i telespettatori italiani e di molti altri paesi stranieri che la hanno proiettata. Lentamente, ma con marcia costante, il romanzo di Ingenito prende quota e non sono esclusi traguardi sempre più ambiti. Tra un intervento e l’altro Francesca Amato ha letto alcuni passaggi salienti del romanzo, selezionati nelle principali tematiche di fondo che lo hanno reso molto popolare. Attentissimo il folto pubblico presente, che ha dimostrato di apprezzare tutti gli interventi con scroscianti applausi e pubbliche testimonianze. Salerno – Hyppocrita Civitas – e le tante prestigiose associazioni culturali che pure rappresentano la città capoluogo, dovrebbero, a questo punto, onorare della loro attenzione libro e autore. Il noto docente universitario, dal canto suo, preferisce evitare i clamori, non commentando i giudizi pur lusinghieri e limitandosi a rimandare all’autonomia dei lettori i giudizi che ne conseguono su questa sua produzione letteraria di assoluta originalità e prestigio.
