Carbonchio: continua l’azione dell’ASL

 

 

Carla Angrisani

Continua senza soste l’azione di vaccinazione e preventiva da parte della ASL Unica di Salerno per tamponare l’improvviso insorgere del carbonchio nella zona montana tra Padula e Montesano sulla Marcellana.  L’Azienda Sanitaria Locale Salerno ha reso noto che sono state attivate tutte le azioni, previste dai vigenti protocolli ministeriali, utili a circoscrivere gli episodi di carbonchio ematico, che da una settimana hanno colpito quindici  allevamenti bovini. Infatti sono stati eseguiti prelievi che sono stati analizzati  dall’Istituto Zooprofilattico di Salerno e dall’Istituto Zooprofilattico di Foggia, Centro di Riferimento Nazionale per il Carbonchio Ematico. Ad oggi sono stati vaccinati 1500 capi, e si prevede di completare il primo ciclo di vaccinazioni entro una settimana. Fra 15 giorni sarà effettuato il richiamo. E’ stato ulteriormente intensificato il sistema di allerta: nessun capo proveniente dal territorio interessato viene autorizzato (mediante il rilascio del previsto “tesserino rosa”) alla movimentazione e alla macellazione per evitare che la carne possa essere commercializzata. Ieri sera si è tenuta una riunione, presso la sede del Distretto di Sala Consilina, con  i medici di medicina generale dei due comuni, per condividere una completa informazione sulle iniziative adottate e per favorire un’attiva e fattiva collaborazione perché seguano con la massima attenzione la vicenda. Nel restante territorio aziendale non sono stati registrati altri casi: l’ultimo caso segnalato risale addirittura all’anno 1998.

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