Sanità: tutto fermo nel Vallo

Tante le questioni legate alla sanità locali ancora aperte: alcune paradossali, altre drammatiche

Vallo di Diano – Riceviamo dal responsabile della sede Codacons del Vallo di Diano un comunicato riepilogativo della situazione di stallo che vive la sanità pubblica sul territorio. Problemi che da tempo un po’ tutti, compreso noi, trattano anche se da comprensibilmente diversi punti di vista. Naturale, dunque, provvedere a pubblicare il comunicato del Codacons che rappresenta uno dei tanti punti di vista. <<Vorremmo sensibilizzare, attraverso questo comunicato, l’opinione pubblica sulle questioni sanitarie relative al Vallo di Diano (l’unica cosa che possiamo fare in questi casi delicati). Come premessa vorremmo esprimere la nostra soddisfazione per l’accorpamento dei reparti ospedalieri nel plesso di Polla. Ricordiamo che questa ipotesi era stata da noi più volte sollecitata, per evitare il trasporto degli ammalati da un plesso ad un altro, a volte solo per semplici esami diagnostici. E adesso, in ordine cronologico inverso. 21/10/2011 Sant’Arsenio (SA) – la CGIL denuncia: “Un solo medico in servizio all hospice”. Italia 2 TV. La questione è complessa e bisognerebbe avere informazioni più dettagliate circa l’intera vicenda, a cominciare dalla prima istituzione del centro. In passato, insieme alla CGIL, abbiamo cercato di fare il possibile per sollecitare l’apertura dell’Hospice. Non credo sia ora il caso di pentirsi di questo impegno, perché la struttura può e deve funzionare correttamente. Facciamo appello a chi è preposto al regolare funzionamento dell’Hospice, affinché non si privi il cittadino di questo servizio (che attiene anche alla pietà umana). 19/10/2011 Sala Consilina (SA) – Uffici pollaio al distretto sanitario. Metropolis. Questo caso ha del paradossale. Chissà perché esso non viene riportato nella rassegna stampa dell’ASL Salerno. Spieghiamo il perché del paradosso, tuttavia. I vetererinari delle tre Unità Operative del Distretto di Sala Consilina lavorano da anni in condizioni disagiate. In questo caso, ci sono evidenti limiti logici alla possibilità di comprovare localmente l’idoneità delle condizioni di lavoro di questi professionisti (ehm!). Qui bisogna dire che, proprio a Sant’Arsenio, vi sono oggi, grazie al già menzionato accorpamento dei reparti ospedalieri, locali a disposizione, tanto è che il Distretto Sanitario di Polla verrà trasferito nel plesso di Sant’Arsenio a metà novembre. Stranamente, nulla ancora si sa del Distretto Sanitario di Sala Consilina. 14/09/2011 Sala Consilina (SA) – Intervista a Stefano Barrese. UNO TV Stefano Barrese ha rilasciato una coraggiosa intervista ad una TV locale, dicendo di aver dovuto rinunciare, almeno in un’occasione in passato, a un ricovero in ospedale perché nel plesso di Polla non sempre è possibile accedere al bagno con la sedia a rotelle. Tra le altre cose riferite da Stefano, oltre alle testimonianze rese a riprova che alcuni operatori sanitari si prodigano molto per questa struttura comprensoriale, vi è stata la richiesta di attenzione per l’adeguamento del plesso di Polla per un più agevole (e completo) accesso ad esso da parte di tutti i disabili.  Inoltre, abbiamo fatto notare la necessità di evitare la serrata agostana dei laboratori di analisi convenzionati del Vallo di Diano e, per quanto concerne l’Emergenza Sanitaria, abbiamo richiesto la piena applicazione della Legge Regionale 2/94 sul nostro territorio. Nessun Sindaco del Vallo di Diano ha chiesto, formalmente, il rispetto della stessa legge regionale. Strano! Eppure basterebbe un FAX alla Telecom per far collegare la centrale Operativa del 118 dell’Ospedale S. Leonardo all’area del distretto telefonico con il prefisso 0975, scollegando finalmente la centrale Operativa dell’Ospedale di Vallo della Lucania dal territorio del Vallo di Diano. Vorrei concludere questo lungo comunicato dicendo che sta succedendo tutto così in fretta: questo territorio e questa Nazione sono in caduta libera e noi associati ci sentiamo un po’ frastornati da tutto quanto sta accadendo intorno a noi. Sembra di vivere un evento sismico che ci lascia solo il tempo di scappare. Poi, quando tutto è finito, se ci si ferma a osservare, si vedono solo macerie intorno. Solo macerie… F.to: Roberto De Luca-responsabile della sede>>.

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