Memoli: fuori dalla clandestinità

Da Associazione Comunicazione & Territorio

“Per mia madre si arriverà alla dichiarazione di morte presunta e, con mio grande rammarico, questa vicenda sarà archiviata, anche se ho il dubbio fortissimo che molte cose si potevano ancora fare e non sono state fatte”. Questo il grande rammarico espresso da Salvatore Memoli, ieri sera al Social Tennis Club di Cava de’Tirreni, nel corso della presentazione del libro Fuori dalla clandestinità. Il salotto letterario, organizzato dall’Associazione Comunicazione & Territorio e curato da Pasquale Petrillo, ha visto la partecipazione dei giornalisti Eugenio Ciancimino e Luisa Tornitore, che hanno animato l’evento intervistando Salvatore Memoli. Il libro ripercorre la drammatica ed ancora misteriosa scomparsa della mamma dell’autore, Vincenza Basso Memoli, e del proprio collaboratore familiare, l’indiano Sonu, avvenuta a Salerno nel luglio del 2007. Sullo sfondo, la realtà di un universo sociale ed umano quale quello dell’immigrazione nel salernitano, in particolare nella Piana del Sele e Paestum, fatta di illegalità e sfruttamento, evidenziando la condizione di schiavitù degli stranieri ed i i lati oscuri della clandestinità. “Sono oltre 2.500 gli indiani clandestini –ha sottolineato l’avv. Memoli, consigliere provinciale e già manager di numerose aziende pubbliche e consigliere comunale di Salerno, – utilizzati e sfruttati negli allevamenti bufalini. La mozzarella è prodotta anche con il loro sudore. La verità è che nessuno vuole che siano legalizzati, perché fa molto comodo che non abbiano diritti. Dietro il fenomeno della clandestinità, c’è sfruttamento, droga, prostituzione e camorra”. Alla cerimonia erano presenti il sindaco del Comune di Cava de’Tirreni, che ha portato il suo saluto, numerosi tra amministratori comunali e consiglieri comunali, il presidente del Social Tennis Club avv. Francesco Accarino ed il dott. Mario Galdi in rappresentanza dell’Ente provinciale per il Turismo di Salerno.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *