Milano: vuoi andare in centro? 5 euro grazie!

Marco Bencivenga

Dal prossimo 16 gennaio per entrare  nel centro del capoluogo lombardo non si pagherà più in base a quanto inquina la propria auto,  così come avviene da quattro anni con l’Ecopass, il ticket della gestione Moratti,  ma si dovranno versare cinque euro a prescindere da cilindrata, marmitta, anno di immatricolazione e lunghezza del mezzo. “Da oggi nasce la Zona centro -ha annunciato il sindaco Pisapia-  detta Area C,  quindi l’Ecopass andrà in pensione ”.  Sull’area  vigileranno gli occhi di ben 43 telecamere, inflessibili sentinelle elettroniche pronte a segnalare chi viola la legge, ma sopratutto a scoraggiare i potenziali trasgressori.  Il provvedimento di Giuliano Pisapia si fonda su una politica fiscale differente, perché  se con la Moratti si parlava di «pollution charge», ovvero di tassa sull’inquinamento, con il nuovo sindaco si è passati alla «congestion charge», ovvero a una tassa sul traffico, come a Londra. Scopo del primo cittadino  che  si ispira alla misura introdotta dall’allora sindaco Ken Livingstone (attualmente a Londra si pagano nella «C Area» ben 11,5 euro), non è tanto quello di fare cassa, anche se si stima che gli introiti saranno pari a circa 31-34 milioni di euro l’anno,  bensì dissuadere gli automobilisti ad usare l’auto in centro: si ritiene che l’entrata in vigore dell’Area C, contribuirà a ridurre il traffico nella misura del 28% in centro e 6% nel resto della città. Almeno ventimila automobilisti, quindi , dovrebbero passare ai mezzi pubblici. Dal 16 gennaio però, i commercianti potranno optare per 2 agevolazioni: fra il ticket scontato a 3 euro senza sosta gratuita o godere di ben 2 ore di sosta gratuita ma alla modica cifra di 5 euro. Ma  cosa accadrà per i residenti in centro? Molto Semplice. I residenti della Zona 1 , che coincide con l’Area C, avranno a disposizione un bonus di 40 accessi l’anno. Una volta esauriti i permessi, dovranno anch’essi pagare un ticket di due euro. Il pedaggio potrà essere pagato tramite un sms, con i tagliandi, su internet, attraverso i parcometri delle strisce blu e tramite il conto corrente bancario. Al  provvedimento non sono mancate le critiche.  Il nuovo pedaggio deprime i consumi in centro e danneggia chi ci viene per lavorare; in secondis la tassa è uguale per tutti, sia per chi possiede un’utilitaria che una Rolls Royce: ricchi e poveri uniti nel disincentivo. Traduzione: vengono colpiti tutti i veicoli, grandi e piccoli, vecchi e nuovi. Ma come è noto, le tasse non sono uguali per tutti. Cinque euro per un elettricista che utilizza l’auto per raggiungere un cliente in centro sono un po’ più onerosi rispetto a chi entra nella Cerchia dei Bastioni con una Lamborghini e parcheggia davanti ad un ristorante sganciando le chiavi e cinquanta euro all’usciere…

 

9 thoughts on “Milano: vuoi andare in centro? 5 euro grazie!

  1. Un criterio simile andrebbe applicato anche a Salerno dove ormai tra sabato e domenica non si transita di sera, se non a passo di lumaca. senza dire della tripla fila di auto che si crea in punti della città dove la ovida è priva di controlli…

  2. Si,anch’io pensavo proprio a questo!
    Già in ogni momento dell’anno il traffico nella nostra città è davvero una piaga,ma adesso che sono tornate le ‘luci d’artista’ (sempre più in anticipo!!!!) non si circola proprio più,altro che ‘passo di lumaca’!
    Diciamo che, personalmente, la cosa mi riguarda anche poco, visto che sono tra le poche persone che in questa città si muovono in bici, sfruttando quel lembo di ciclabile, tra gli improperi dei pedoni, che ancora non hanno capito che, a limite, sarebbero loro in torto a camminare sulla striscia asfaltata,piuttosto che sul marciapiedi attiguo…!!!!
    Al di là delle polemiche, inutili in questo caso, perchè, se non si arriva a rendersi di per sè conto della realtà, c’è poco da fare, non è che possiamo stare lì a spiegare ogni giorno le differenze e le varie destinazioni d’uso delle infrastrutture……almeno finchè il senso civico non comincerà a far parte dell’individuo,fin dalla nascita…..
    Comunque, ritornando all’interessante articolo, probabilmente la scelta del sindaco di Milano potrebbe costituire una valida soluzione anche per la città di Salerno, ma manca ancora il presupposto fondamentale, cioè l’alternativa, ovvero autobus e metropolitana: nel primo caso, piuttosto che un potenziamento, negli ultimi tempi c’è stato un netto taglio del servizio; nel secondo , purtroppo, non saprei proprio cosa scrivere, perchè, a quanto pare, la metropolitana resterà un dorato miraggio, e le stazioni uno degli abituali ‘incompiuti’ che caratterizzano da sempre i nostri paesaggi, buoni solo a riempire le tasche dei soliti furbi!
    In questo caos generale, per noi salernitani è diventato ‘normale’ dover perdere ogni sera almeno un’ora alla ricerca di un parcheggio per l’auto, se si vuole trascorrere una serata in centro…ma, se solo ci riflettessimo su per un momento, ci renderemmo conto che non lo è affatto….!

    1. Con la scusa dell’ecologia tirano via dalle nostre tasche soldi a piene mani. Speriamo non diventi invece una cosa normale per tutte le città.

      1. Invece che diventi una cosa “normale” per tutte le città popolose o caotiche come Salerno, dove la gente proprio non vuole saperne di appendere l’auto al chiodo e si sposta REGOLARMENTE in macchina anche per fare una commissione di poche centinaia di metri.
        Conosco gente che abita a Torrione e lavora in uffici siti in Corso Vittorio Emanuele e usano l’auto ben potendo percorrere a piedi il tratto…

  3. Le macchine occupano spazio, tutte!
    Milano possiede una buona cultura dell’autobus e la gente è abituata a usufruire dei mezzi pubblici.
    Spero che i soldi guadagnati in surplus vadano destinati al miglioramento del servizio.

  4. Alla faccia del partito del popolo!
    Oramai siamo alla deriva, non si capisce più chi è di sinistra e chi di destra…forse meglio così.
    L’importante che prevale il buon senso, sempre.

    1. Serve per forza fare paragoni o confronti?
      Possiamo pensare a fare bene anche noi, altre capitali a prescindere?!

  5. Ormai Milano è una giungla per gli automobilisti! ho paura al solo pensiero di andarci con tutti i trabocchetti che presenta…telecamere ovunque con piccolissimi cartelli integrativi e multe salatissime..

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