Antonio Citera
Dopo un concitato ed accattivante consiglio dell’ente consortile, tra scontri vibrati, è decisioni preparate a tavolino, è stato eletto alla presidenza del consorzio bonifica del Vallo di Diano, Giuseppe Morello che prende il posto di Francesco Alliegro. Cambio di bandiera all’Ente, Giuseppe Morello, agronomo, dipendente della Regione e consigliere di opposizione al Comune di Teggiano che fa capo a Coldiretti, è stato nominato come da preaccordi, alla guida del consiglio di amministrazione del consorzio. Un acceso dibattito ha caratterizzato l’elezione, ferma opposizione alla votazione è stata espressa dai consiglieri, Francesco Alliegro, Cono Morello, Paolo Gallo, e Nicola Cestaro, che hanno denunciato molte incongruenze che di fatto secondo il loro parere, dovevano far slittare la votazione, prima su tutte hanno lamentato la mancata notifica entro i tempi previsti dei tre membri espressione della Provincia, e il membro espressione della Regione, dopo aspro dibattito in merito, nulla hanno potuto sul tentativo di sviare l’assemblea,e sulla improbabile volontà di non far svolgere l’elezione,motivo questo che ha portato i membri facenti capo al Partito Democratico, ad abbandonare l’aula qualche istante prima che si procedesse alle votazioni. Si sono svolte così le operazioni di voto, che hanno visto la presenza di 7 consiglieri sui 14 previsti, i cui esiti scontati hanno incoronato Presidente Giuseppe Morello, vice Giuseppe Fornino,e Mario Ubaldo Trezza e Giovan Battista Mazza come assessori, a questi vanno aggiunti – Nicola Cestaro, Francesco Alliegro, Cono Morello, Paolo Gallo, Michele Di Brizzi e Giuseppe Potignano ai quali si aggiungono i consiglieri nominati dalla Provincia ossia Michele Galiano, Francesco Bellomo e Michele Di Candia e Francesco Ragni nominato dalla Regione. Questo l’organico del nuovo consiglio direttivo dell’Ente, un cambio di colore politico a favore del centro destra,che lo guiderà nel quinquennio 2011-2016, una svolta politica, la si può definire storica, dopo anni di potere indiscusso del centro sinistra. Al termine delle votazioni, grande entusiasmo si leggeva sul volto del neo presidente, il quale ha espresso la sua soddisfazione per l’esito della serata, -sottolineo il massimo impegno alla guida del consorzio-ha affermato- al fine di dare le risposte che i nostri consorziati attendono da tempo, e che non sono mai state date.- Sconforto e voglia di riscatto invece sulle facce dei perdenti,che minacciano probabili ricorsi , -esigiamo delle spiegazioni politiche nelle opportune sedi – dichiarano – per atteggiamenti controcorrente che alcuni protagonisti della serata hanno chiaramente espresso.
Mi chiedo come è possibile eleggere un presidente senza la maggioranza …stando all’autore dell’articolo , con 7 consiglieri su 14, se cosi fosse l’elezione del presidente sarebbe anti statutario,non c’è maggioranza assoluta, perchè l’art. 22 , 24 e 25 dello statuto del Consorzio di Bonfica, preve de che il presidente deve essere eletto dalla maggioranza dei consiglieri incaricati,( che in questo caso sarebbero 11 consiglieri, non 14, quelli nominati dalla provincia non votano)…per chiarezza dell’informazione e anche per convalidare e togliere ogni dubbio sulla leggitimità della presidenza del Dr Giuseppe Morello….e chi era presente sicuramente mi darà ragione….e senza sentito dire…
Scusate, anche io ho letto questo articolo……e secondo me si evince (anche in maniera piuttosto chiara) che 14 è il numero di consiglieri previsto dall’ente (non per questo tutti con diritto di voto); 7 sono quelli che hanno votato, 4 il numero di quelli che se ne sono andati ( 7+4=11….da me……)
Comunque quello che mi interessa è fare i complimenti a tutta la redazione, giornalisti….e in primis al direttore del giornale Dott. Aldo Bianchini, per il modo che hanno di fare giornalismo ( chiaro…..limpido….. e soprattutto veriterio)…..buon lavoro a tutti…….