VALLO di DIANO e ALTA VELOCITA’: la bagarre continua …

 

Aldo Bianchini

VALLO di DIANO (SA) – Chiariamo subito che questo è soltanto il mio pensiero, cioè il pensiero di un uomo di una certa età che non crede più nelle promesse politiche che, quasi sempre, vengono accompagnate da progetti faraonici, disegno avveniristici su carte geografiche, convegni e dibattiti e con estemporanee risse politiche tra le varie fazioni ideologiche in campo. E poi tutto rimane fermo per decenni.

Ebbene in tutto questo io non ci credo più; e invidio tutti quelli della mia stessa età che ci credono ancora; ma sono sempre fiducioso che qualcosa in questo andazzo possa cambiare.

E’ stata sufficiente una visita del ministro Matteo Salvini nel Cilento, accompagnato dall’on. Attilio Pierro, per scatenare nuovamente il putiferio; oggetto della rissa il potenziamento (questo no l’ho capito bene, sinceramente !!) di una tratta dell’alta velocità tra Battipaglia e Praia (con passaggio per Romagnano e deviazione attraverso il Vallo di Diano) che esiste, badate bene, soltanto su qualche tracciato impresso su carte geografiche, e la successiva forse improvvida dichiarazione del ministro che parlava di treni viaggianti a 200 kh, per scatenare le ire del Movimento 5 Stelle e del PD, ma anche degli stessi partiti di maggioranza, nell’intento di accaparrare per la propria parte politica ogni futuribile decisione su questa benedetta alta velocità. Che è bene ricordare finisce, al momento, ad Afragola dove i treni smettono di viaggiare a 300km, decelerano ed arrivano a Napoli e Salerno a non più di 200km (treni ad alta comodità).

Ma alla bagarre politica si aggiungono anche tutte le polemiche scatenate dalle varie associazioni civiche nate all’occorrenza (in Italia questo fenomeno è dilagante): vuoi essere presente sulla scena ? semplice, fatti un’associazione.

Mi ha colpito negli ultimi giorni un post pubblicato su FB dal dr. Rocco Panetta (presidente dell’associazione salese pro riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro) che ha scritto: “L’onorevole Attilio Pierro ed il Ministro Salvini, evidentemente, pensano che i 58. 000 abitanti del Vallo di Diano ed   gli 8.000 abitanti degli Alburni dovranno viaggiare sui Treni Alta Velocità che fermeranno alla stazione AV del Vallo di Diano, per i collegamenti con : Battipaglia, Salerno, Napoli, acquistando un biglietto ferroviario che costa il QUADRUPLO del biglietto di un Treno Regionale Veloce o di un autobus di linea, visto che NON prevedono la riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano – Lagonegro , interconnessa a Polla con la tratta AV Romagnano – Praja a Mare. Forse vivono su un altro pianeta, e’ l’unica spiegazione possibile!”.

Quando si cita Rocco Panetta c’è sempre da tener presente che, da persona pura qual è, parla e scrive soltanto cose nelle quali crede ciecamente; e per questo va rispettato; anche se questa volta il mio pensiero sui politici è leggermente diverso: “Non vivono su un altro pianeta, vivono soltanto a qualche metro d’altezza perché nella consapevolezza che dicono tante cazzate preferiscono non poggiare mai i piedi per terra”.

Mi chiedo, infine. come sia possibile che personaggi politici di prima e seconda grandezza con annesse associazioni possano accapigliarsi su cose inesistenti perché sanno benissimo che l’alta velocità (forse ancora per decenni) è ferma ad Afragola in quanto i progettisti dell’epoca furono fermati dalla politica che non sapeva ancora (e non lo sa neppure oggi) se deviare l’alta velocità verso Napoli e Salerno o se più semplicemente farla proseguire direttamente verso la Puglia con una bretella verso Napoli e un’altra verso Salerno attraverso la Valle dell’Irno.

Tutto il resto, direbbe Califano, è noia.

One thought on “VALLO di DIANO e ALTA VELOCITA’: la bagarre continua …

  1. LE POLEMICHE E LE CRITICHE STERILI DANNEGGIANO IL TERRITORIO! Recentemente durante un convegno organizzato dal Comune di Buonabitacolo , è intervenuto l’autorevole Prof. Ing. Zucchetti di RFI, coordinatore del dibattito pubblico sull’Alta Velocità , ed ha confermato ancora una volta, quello che aveva già detto pubblicamente alla Certosa di San Lorenzo e alla Monte Pruno a Sant’Arsenio ,ribadendo che la stazione e la fermata si faranno a Padula, per un fatto prettamente tecnico. Il Prof. Ing. Zucchetti ha detto anche che la Sicignano -Lagonegro è stata dichiarata linea storico- turistica. Ritengo che è importante l’unità del nostro Vallo di Diano ,le polemiche e le critiche sterili non aiutano al rilancio della zona ,anzi sono decisamente fuorvianti e dannosissime per il nostro territorio che è stato gravemente penalizzato per la perdita della ferrovia ,del Tribunale di Sala Consilina e della Casa Circondariale ,del ridimensionamento dell’Ospedale di Polla e di altri servizi pubblici. L’importante opera dell’alta velocità ,grazie al PNRR e a RFI e non alla politica, è l ultima possibilità per il rilanciare il territorio martoriato. Le polemiche e le critiche sterili non giovano a nessuno né tantomeno al Vallo di Diano.

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