Pontecagnano: chiude CentolArte

Da Emanuela Anfuso
PONTECAGNANO – Circa  8 mila visitatori hanno varcato la soglia degli spazi dell’ex tabacchificio “Centola” per ammirare le opere esposte alla mostra promossa da Padiglione Italia alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia per il 150° dell’Unità D’Italia (a cura di Vittorio Sgarbi) e dal Comune di Pontecagnano Faiano con il contributo di Provincia di Salerno e Camera di Commercio di Salerno. Cento artisti provenienti da tutta la Campania hanno avuto l’opportunità di far conoscere al grande pubblico i propri lavori. La mostra, inaugurata il 30 settembre scorso e chiusasi ieri, ha riscosso apprezzamento ed uno straordinario consenso. Studenti, docenti universitari, giornalisti, architetti e semplici curiosi hanno affollato per circa quattro mesi gli spazi dell’ex tabacchificio per ammirare le opere esposte. La mostra è stata arricchita con eventi ed appuntamenti quali CentolArte (conferenze sull’arte a cura della galleria “Il Catalogo” di Salerno con i docenti Massimo Bignardi, Marco Alfano, Ada Patrizia Fiorillo e Mario Franco ) e Centola Wine Art (appuntamenti di enogastronomia con gli chef don Alfonso Iaccarino, Heinz Beck, il pasticcere Sal De Riso e Slow Food per la presentazione della guida Slow Wine 2012 con la presenza di Luciano Pignataro di Slow Food e Ferdinando Cappuccio presidente dell’enoteca provinciale) che si sono susseguiti nel corso dei quattro mesi di mostra nell’apposita sala conferenze allestita sempre all’interno del “Centola”. La mostra “Lo Stato dell’Arte- Campania”, realizzata in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la direzione per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea, si è distinta per la qualità dei lavori esposti e per la originalità degli allestimenti. Il Sindaco Ernesto Sica si dice soddisfatto: “La mostra si chiude con un bilancio davvero straordinario. La città di Pontecagnano Faiano si è trasformata nella capitale regionale dell’arte e della cultura ed intendiamo mantenere in vita questo progetto attraverso una serie di interessanti eventi che potrebbero vedere la luce nei prossimi mesi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *