Pontecagnano: ispezione al parco eco-archeologico

Da Tiziana Troisi
PONTECAGNANO – Il Circolo “Occhi Verdi” di Legambiente, intende intervenire con chiarezza sulla questione della gestione del Parco Eco-archeologico che tiene banco in questi giorni. Nel mese di dicembre il Circolo ha inviato alla stampa una nota in cui presentava il nuovo assetto organizzativo del Parco e le difficoltà di apertura dovute alla bocciatura del progetto del Servizio Civile Nazionale allo scopo di coinvolgere associazioni ed amministrazione nella gestione dell’area, patrimonio collettivo del comune di Pontecagnano Faiano. In seguito a ciò giornali e televisioni hanno dato ampio spazio alla notizia, la Presidente Carla Del Mese nella giornata di ieri è stata ospite di Lira tv per esprimere la posizione del Circolo onde evitare pericolose strumentalizzazioni atte a screditare Legambiente e la sua gestione dell’area. In data odierna giunge il comunicato stampa del Senatore Pdl Enzo Fasano che richiede l’intervento ispettivo dei Ministeri dei Beni Culturali e dell’Ambiente per consentire al parco Eco-Archeologico di continuare a funzionare a pieno regime. La notizia è stata seguita da ulteriori dichiarazioni da parte di esponenti politici e non che necessitano a questo punto di un intervento chiarificatore e definitivo da parte del Circolo. A tal fine Il Presidente Regionale Legambiente Campania Michele Buonomo, la Presidente Carla del Mese e il coordinatore del Parco Giuseppe Mancini hanno rilasciato una dichiarazione congiunta: “Ringraziamo il Senatore per la sensibilità dimostrata e per l’intervento tempestivo a difesa del Parco diversamente, ci duole dirlo, dal Sindaco Ernesto Sica che non ha mai dimostrato alcun interesse per la situazione del Parco e che rifiuta da anni un incontro per pianificare le attività dell’area. L’ultima richiesta di colloquio è stata presentata nel giugno dell’anno scorso ed è rimasta senza risposta. Il Parco è gestito da sempre dalla nostra Associazione ma è e resterà un bene comune che appartiene all’intera comunità, proprio per questo ci stupiamo di come il Sindaco intervenga solo tardivamente facendosi addirittura paladino di un’area di cui non si è mai interessato. Pertanto lo invitiamo, ancora una volta, ad un’incontro con la Direzione del Parco a dimostrazione dell’impegno e della piena collaborazione dichiarata. Speriamo che l’intervento del Senatore si traduca in un aiuto fattivo e reale nella gestione poiché l’area rappresenta una risorsa culturale e turistica locale che va assolutamente salvaguardata. Auspichiamo inoltre che il caso non venga strumentalizzato, in quanto Legambiente ad oggi ha gestito il Parco in modo trasparente e senza scopi di lucro e continuerà a farlo contando sui suoi soci e sui volontari. Il Parco infatti è e resterà aperto grazie anche alla disponibilità di numerosi cittadini volontari che hanno aderito alla nostra richiesta dimostrando quanto Legambiente abbia fatto per il territorio in questi 12 anni e quanto sia trasversalmente stimata.

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