Fabio Gioia
Altri 90 minuti sprecati, altri 90 minuti in cui la squadra sembrava assente, non riuscendo, soprattutto
nella seconda frazione di gioco, ad uscire dalla propria metà campo contro un Fidene che ha dimostrato un’ottima organizzazione di gioco.Davanti a circa 800 tifosi, il Salerno Calcio non riesce nemmeno in questa trasferta a centrare la vittoria, ed ora è solamente a +1 dal Marino che riesce a vincere di misura in
casa contro l’Anziolavinio. Contrariamente a cosa si immaginava solo una settimana fa, si deciderà tutto in casa contro il Monterotondo, dove il Salerno avrà il destino, il destino di una stagione, ma anche del futuro, nelle proprie mani. Domenica si dovrà vedere un Salerno diverso, un Salerno che pressa alto e non aspetta gli avversari nella propria metà campo, un Salerno più sicuro in difesa, non facendo sembrare Maradona i propri avversari, e più concreto in attacco, si dovrà vedere quel Salerno non timoroso che nel bene o nel male
abbiamo visto in tutto il campionato, in poche parole si dovrà vedere tutto ma non un Salerno come quello delle due trasferte laziali ad Anzio e Guidonia.Nella partita tra Fidene e Salerno Calcio c’è da segnalare poco e niente, dato che il Fidene non ha voluto affondare il colpo, anche se ha avuto due occasioni ghiottissime, la prima al decimo minuto con Massella che su calcio piazzato trova un attento Iannarilli che para con i piedi, quest’ultimo nel secondo tempo è salito sul carro come eroe di giornata, parando un rigore al 58esimo sempre a Massella. Per il Salerno Calcio nella fase offensiva, con un Biancolino uscito per una botta al ginocchio e un De Cesare non al top, si è
visto un propositivo Gustavo che ha provato più di una volta a sbloccare il risultato, come al 20esimo con un tiro defilato bloccato da Mangerini, ma non ha avuto molta convinzione nella finalizzazione.Domenica basta sbagliare, domenica diamo addio a questo inferno.
