COM&TE: in viaggio con Marchionne

Luciano Focilli

“Marchionne, dopo la morte di Umberto Agnelli, è stato chiamato per tirare fuori FIAT dai guai nei quali si trovava e perché rischiava di finire in mano alle banche. Poi, il suo compito è stato quello di riorganizzare l’azienda e traghettarla in un mercato globalizzato dove è necessario saper competere.” In poche battute, la giornalista Maria Elena Scandaliato, autrice appunto del saggio La strategia del maglione. Sergio Marchionne e l’Italia (Aliberti editore), ha fotografato la funzione affidata da FIAT all’uomo del maglione più famoso d’Italia, ieri sera a Villa de’ Ruggero a Nocera Superiore, nel corso del quinto appuntamento della VI edizione del Premio e rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, ideato e curato da Pasquale Petrillo.

“Ringrazio i ragazzi per essere qui ad ascoltarmi -ha affermato Scandaliato, che ha collaborato al Corriere.it, al Premio Ilaria Alpi, a Speciale Tg1, Rainews 24 ed a La Storia Siamo Noi – piuttosto che godere del sole che c’è fuori nello stupendo giardino storico di questa bella e antica residenza nobiliare”.

La Rassegna Com&Te per la prima volta, per volontà dell’Amministrazione provinciale, ha aggiunto Villa de’ Ruggero quale nuova  location alle sue mete abituali.

“Marchione fa il suo lavoro -ha evidenziato Scandaliato, rispondendo alle domande dei giornalisti Rosanna Di Giaimo e Aldo Primicerio – mentre il sindacato è venuto meno al suo ruolo: non difende più i diritti dei lavoratori, che oggi vantano il negativo primato di avere gli stipendi più bassi d’Europa”.

Ma Scandaliato farà un’intervista a Marchionne per trarne il suo punto di vista? “Ho provato ad incontrarlo, ma forse non sono abbastanza famosa” ha replicato l’autrice.

Gli studenti delle scuole superiori di Cava de’Tirreni, che compongono la giuria popolare del Premio Com&te, e l’autrice, prima dell’inizio del salotto letterario, hanno visitato il giardino storico, il parco ed il museo delle arti applicate, con l’assistenza del personale del Settore Cultura della Provincia.

Al termine della presentazione, l’autrice ha ricevuto una copia dell’Orbicolare, una pregiata pubblicazione della Provincia di Salerno, consegnate da prof. Francesco Fasolino, Direttore Generale della Provincia di Salerno, e dalla dott.ssa Barbara Cussino, dirigente del Settore Cultura.

 

 

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