Cimitero Sa: anche sui loculi si è speculato !!

La redazione

SALERNO – Riceviamo e pubblichiamo una interrogazione del dr. Roberto Celano, consigliere comunale di Salerno del PdL, diretta al Sindaco ed ai Revisori dei conti. Il consigliere interroga sulla spinosa vicenda dei loculi mortuari del “blocco San Martino” utilizzati per salvare il bilancio e salvare il patto di stabilità:  

 <<<Il sottoscritto Consigliere Comunale Roberto Celano, del Gruppo PDL

PREMESSO:

–       Che, in data 7 Marzo 2012 il Direttore dei Servizi Cimiteriali protocollava una richiesta inviata ai concessionari dei loculi ubicati nella zona denominata “blocco San Martino” (circa 600 famiglie salernitane) con cui si richiedeva un sostanziale “contributo” di circa 350 euro per improcrastinabili lavori di straordinaria manutenzione di manufatti funerari;

–        Che si evince dalla citata nota che per l’esecuzione degli urgenti lavori l’Amministrazione Comunale ha deciso di imporre ai concessionari dei loculi la suindicata quota delle spese da sostenere, da versare entro 15 giorni dalla notifica della missiva, minacciando di ricorrere alle vie legali in caso di mancato pagamento;

–       Che è notorio che il concessionario richiede ed ottiene – a mezzo di stipula di atto concessorio – esclusivamente il diritto d’uso all’utilizzo della “sepoltura” o del suolo del manufatto cimiteriale richiesti per il numero degli anni “concessi” dal proprietario (Comune di Salerno);

–       Che il diritto d’uso, nella fattispecie in questione, riguarda loculi realizzati dall’Ente Comunale negli anni ’90 e concessi alle famiglie dei defunti per 50 anni a fronte del pagamento della somma dovuta;

–       che normalmente i manufatti cimiteriali sono concessi ai richiedenti già forniti di lapidi e rivestimenti marmorei;

–       Che il costo della concessione cimiteriale “comprende” le spese sostenute per la realizzazione dei manufatti già maggiorati dei costi prevedibili per la manutenzione ordinaria e straordinaria, in relazione al numero degli anni della concessione in essere;

–       Che, dunque, null’altro può essere richiesto al concessionario se non il pagamento della tariffa incamerata dall’Ente per il rilascio della concessione sino alla scadenza della stessa, nel rispetto dell’art. 92 comma 4 del DPR 295/90;

–       Che incredibilmente l’Amministrazione Comunale “prova”, in un momento di grande difficoltà economica e sociale in cui versa anche la comunità salernitana, a “lucrare” sulle disgrazie patite da centinaia di famiglie salernitane;

–       Che, dunque, le somme che il Comune starebbe incamerando parrebbero a tutti gli effetti illegittimamente richieste, con possibilità del concessionario di fare istanza di restituzione delle stesse;

–       Che sarebbe più dignitoso che l’Amministrazione Comunale decidesse autonomamente di restituire le somme illegittimamente percepite al fine di evitare inutili contenziosi e di apparire come Ente che intende lucrare sui defunti cari alle famiglie salernitane interessate;

TANTO PREMESSO

CHIEDE PER SAPERE:

 

–       Se l’Amministrazione Comunale intende procedere, nel rispetto della normativa vigente, alla restituzione delle somme richieste illegittimamente ai concessionari dei manufatti cimiteriali;

–       Se e quali fondi, considerando che la richiesta del contributo ai concessionari si appaleserebbe evidentemente illegittima, intende “individuare” nel bilancio a copertura delle spese da sostenere per i lavori “improcrastinabili” già avviati a ristrutturazione dei manufatti ubicati in alcune zone del cimitero di Salerno. F.to: Roberto Celano >>>

 

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