Polla. Consiglio comunale al veleno, approvata la sfiducia. Loviso non si presenta.

 

                                                    

Antonio Citera

POLLA – Dopo le dimissioni del giorno prima, L’ex Sindaco di Polla Massimo Loviso non si è presentato alla seduta del consiglio monotematico che ha discusso la mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti da  9 consiglieri 5 di minoranza e quattro di maggioranza. Il dibattito è stato acceso, accuse da ambo le parti hanno tenuto in piedi uno spettacolo annunciato. Alla fine tutto secondo copione la mozione è stata approvata. Si attende ora  l’arrivo del Commissario.Si è tenuto ieri alle  10.00 presso l’auditorium Santa Chiara, il consiglio sfiducia nei confronti di Massimo Loviso ex sindaco di Polla. Presenti i 9 consiglieri artefici della mozione di sfiducia protocollata il 4 settembre scorso, presente il Presidente del Consiglio Comunale Tiziana Medici, l’assessore Gennaro Gonnelli, ed il presidente del gruppo di maggioranza Giuseppe Curcio.  Una seduta al veleno, inasprita anche dalle dimissioni date il giorno prima dallo stesso Loviso, che non si è presentato in aula. Assente per motivi di salute anche il vicesindaco Rocco Giuliano. Tantissimi i cittadini che hanno preso parte alla discussione, accesa dai toni forti dei protagonisti. – L’assenza di Loviso, dimostra il suo poco rispetto per gli elettori ed i cittadini di Polla- dice Fortunato D’Arista consigliere di minoranza – si è nascosto dietro ad uno specchio, dimettendosi a meno di 24 ore dal voto, boicottando la sua presenza al dibattito incentrato proprio sulla sua cattiva amministrazione della cosa pubblica-.  A fare da difensore a Loviso e alla maggioranza incriminata , è stato l’ass. Gennaro Gonnelli , –  Una sceneggiata napoletana in bello stile, attori protagonisti “ Amici” che fino al mese scorso hanno seduto accanto a noi . – Oggi hanno votato la sfiducia proprio a chi gli ha dato fiducia nominandoli assessori.-   Altro momento da sottolineare, la lettura in aula di una lettera scritta dal vicesindaco Rocco Giuliano all’indirizzo dei nove consiglieri votanti della sfiducia a Loviso. A dare luce allo scritto è stato il consigliere di minoranza Sebastiano Tanzola. Un documento che accusa di fatto la forma e le motivazioni della sfiducia, definendo il comportamento  dei dissidenti  -riprovevole e privo di senso etico, un colpo al basso ventre specialmente per i cittadini di Polla-. Nella lettera, inoltre Il vicesindaco Giuliano personaggio di spicco della politica del Vallo di Diano , consigliere provinciale al cospetto di Edmondo Cirielli, invitava i consiglieri firmatari della mozione ad un rinvio del consiglio di almeno 20 giorni per permettere allo stesso di poter prendere parte alla discussione, impossibilitato a causa delle precarie condizioni di salute dello stesso, convalescente a causa di un delicato intervento chirurgico che lo la interessato nelle scorse settimane. Anche questa richiesta però è stata rigettata. Una diatriba  infuocata dunque che ha coinvolto anche diversi cittadini disorientati da quanto successo nell’ultimo mese . Finita la discussione, si è passato alla votazione della mozione che ha confermato la sfiducia a Loviso. Una sentenza annunciata che traghetta Polla verso un commissariamento del comune. Finisce così un’era politica che ha visto prima Rocco Giuliano, poi Massimo Loviso protagonisti della politica di Polla. Inizia una lunga campagna elettorale che culminerà probabilmente nella prossima primavera quando ci saranno le nuove elezioni. La parola torna ai cittadini dunque che saranno chiamati tra pochi mesi alle urna per scegliere la nuova amministrazione.

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