Marocco : allarme proliferazione cellule al Qaida

 

 

Maria Chiara Rizzo

Il Marocco ha espresso la sua preoccupazione per la massiccia proliferazione di reti legate ad Al-Qaida, in un periodo segnato dall’intervento militare francese in Mali contro i gruppi islamici armati collegati all’organizzazione terroristica Al-Quaida al Maghreb islamico e dalla cattura di  ostaggi presso il sito petrolifero di In Amenas, nel sud dell’Algeria. Il Ministero dell’interno marocchino, in un comunicato trasmesso dall’agenzia di stampa locale MAP, ha fatto sapere che la polizia giudiziaria, in collaborazione con la direzione generale  della sorveglianza del territorio nazionale, ha smantellato una cellula impegnata nell’arruolamento di giovani marocchini  accomunati da idee e principi jihadisti. L’obiettivo delle cellule terroristiche smantellate a Tangeri ea Meknes , due città nel nord del Paese, era fare in modo che si compisse la « jihad » grazie alle affiliazioni ad al Qaida. Il Ministero dell’Interno marocchino ha reso noto che 40 giovani erano già stati risucchiati nell’orbia dell’organizzazione terroristica, specificando che due di questi erano ex detenuti nel campo americano di Guantanamo. Il 2012 si è concluso con un’azione portata a termine dalle autorità marocchine che hanno smantellato una cellula in fase di reclutamento alla ricerca di giovani da mandare a  combattere nel Sahel. Il governo marocchino ha autorizzato il sorvolo del suo territorio da parte di aerei militari francesi , attualmente impiegati in Mali nella guerra contro i gruppi islamici armati. Mentre la Francia ha espresso soddisfazione e apprezzamento per le iniziative marocchine tese a sgominare le cellule terroristiche, alcuni gruppi salafisti del Marocco hanno denunciato l’interferenza francese negli affari nazionali.

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