Guazzo stende il Vigor Lamezia

Fabio Gioia

Finisce con una convincente vittoria uno dei fine settimana più turbolenti della gestione Lotito-Mezzaroma. Infatti il week end è iniziato venerdì con la sfuriata di Lotito e con la minaccia, vedendo i solo 800 biglietti staccati in prevendita, di lasciare la settimana entro fine stagione, anzi mettendola addirittura in vendita. Le risposte non si sono fatte aspettare, con il Centro di Coordinamento e anche una lettera aperta dei tifosi che hanno attaccato Lotito dicendo che “nessuno lo ha chiamato, i presidenti passano ma loro restano, consapevoli del fatto che il presidente ce l’aveva con chi non viene allo stadio, ma non si può sempre umiliare così una città”. Nella partita contro il Vigor Lamezia infatti si aspettava una dura contestazione al copadron della squadra granata, contestazione che non c’è stata anzi tutto si è risolto in un clima di festa, visto il tris rifilato ai calabresi. La partita inizia sotto tono per la squadra granata con i lamentini che sembrano più reattivi e più propensi a far male alla capolista, ma tutto si risolve con qualche fievole tiro dove Iannarilli non si deve neanche impegnare. Il primo tempo infatti scorre con gli ospiti che girano a mille e la Salernitana che, vista la palese difficoltà, prova a contenere il loro gioco sperando in una giornata dei soliti che però sono mancati, chi per aver passato una settimana non al 100 %, come Ginestra e Mounard, chi perché subiva un pressing asfissiante come Mancini. Ma quando meno te lo aspetti la partita viene risolto da chi nelle ultime partite sta diventando il vero trascinatore di questa squadra, Matteo Guazzo che con un colpo di testa allo scadere sigla la rete del vantaggio. Il secondo tempo sembra iniziare come il primo, con i giocatori della Vigor Lamezia più propositivi in attacco, infatti all’11esimo Catanese tutto solo davanti a Iannarilli piazza troppo il pallone facendolo uscire fuori. Poi inizia la partita della Salernitana, che paradossalmente dopo essere rimasta in 10, a causa dell’espulsione di Tuia, fa vedere un bel calcio, approfittando anche del calo fisico degli avversari. Infatti al 36esimo arriva la doppietta di Guazzo che raggiunge a quota 12 il compagno di squadra Ginestra. Cifra che dura poco, perché passano solo 7 minuti che Guazzo diventa il bomber principe della Salernitana, infatti tutto solo davanti a Forte non sbaglia segnando il 13esimo goal in stagione. A fine partita, mentre i giocatori fanno festa con i tifosi, Lotito lancia l’ultima provocazione/sfida a quest’ultimi: “Se in serie C1 sarete almeno 10mila a partita vi porto subito in B”.

 

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