Gambino/97: il mistero dei video; manipolati e/o scomparsi ?

Aldo Bianchini

PAGANI – Erano all’incirca le 19.30 di sera quando il giorno 23 febbraio 1994 Giovanni Pentagallo (presidente della terza sezione penale del Tribunale di Salerno) entra in aula e legge la sentenza per il processo “Fondovalle Calore” che in  un certo senso ha segnato la storia politico-giudiziaria dell’intera provincia di Salerno con lo smantellamento di un’intera classe dirigente. Ricordo ai lettori quella data e quel processo non tanto per ricordare la storia ma per chiarire che quella sera nell’aula di giustizia si verificò un fatto senza precedenti. Quando i cancellieri annunciarono, con un certo anticipo, l’ora in cui sarebbe uscita “la Corte” perla lettura del dispositivo della sentenza gli addetti ai lavori cominciarono ad affollare l’aula; ricordo perfettamente che ad un tavolo c’erano seduti i due PM di quel processo, Vito Di Nicola e Luigi D’Alessio, mentre dall’altro lato c’era qualcuno degli imputati (erano ben 33) e tutta la schiera degli avvocati; l’aula poi era gremita di familiari degli imputati, giornalisti e cittadini comuni, chi più e chi meno interessati alla storica sentenza. Ebbene qualche minuto prima dell’uscita della Corte accadde l’episodio che ritengo doveroso raccontare per chi non ebbe modo di vivere quel momento ed ha, invece, vissuto quello della lettura della sentenza per il processo “Linea d’Ombra” la mattina del 12marzo 2013 nel Tribunale di Nocera Inferiore. Ben 19 anni dopo.  Quella sera del 1994 In aula all’improvviso arrivarono almeno una quindicina di PM della Procura e moltissimi investigatori delle tre sezioni di polizia giudiziaria all’epoca presenti in Tribunale: Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Carabinieri. L’accadimento suscitò molto scalpore con polemiche che si protrassero per molti mesi; giustamente il processo era di quelli storici ma uno schieramento di uditori di tale portata non si era mai visto. In pratica allora si disse che la presenza, dei magistrati non legati al processo e soprattutto degli investigatori connessi al processo, dal punto di vista deontologico non era del tutto corretta. Il tempo, poi, seppellì le furiose polemiche sotto la coltre dell’oblio. La stessa cosa (anche se in misura minore) si è verificata, martedì 12 marzo, quando poco prima che Anna Allegro (presidente del collegio giudicante) uscisse per la lettura del dispositivo l’aula si è affollata di investigatori che, in piccola o buona parte, avevano avviato e seguito le indagini investigative che avevano portato all’arresto di Alberico Gambino (e di altri) la mattina del 15 luglio 2011. Con quanto accadde nel 1994 ci sono delle analogie ma anche alcuni riferimenti antitetici. Nel 1994 il Tribunale autorizzò la ripresa in diretta-simulata della lettura della sentenza (io ero il tele-cronista) e andò in onda su TV Oggi e su Lira Tv soltanto quel filmato, nel 2013 il Tribunale ha autorizzato la diretta live. I mezzi ed anche le capacità sono aumentate notevolmente rispetto al 1994 e la sentenza è stata mandata in diretta ma anche in streaming per dare la possibilità di vedere e seguire l’importantissimo processo a chi si trovasse in zone non raggiungibili alle frequenze delle tv private dell’agro. Poi dalle dirette sono stati tratti alcuni video posizionati in rete per una facile visione e consultazione. E qui è accaduto un fatto molto strano. Alcuni video (in particolare quello del 13 marzo 2013 della durata di 1’48”) “sarebbero” prima stati manipolati (con il taglio di alcune immagini particolari) e poi “sono stati” completamente cancellati. Il tutto sarebbe accaduto dopo che un anonimo lettore di questo giornale (tale Gianluca) alle ore 18.20 del 13 marzo 2013 apposta su www.ilquotidianodisalerno.it un suo commento (vedasi mio articolo dal titolo Gambino/94) molto duro, sugli effetti che la lettura della sentenza avrebbe provocato sul viso e negli atteggiamenti di qualche personaggio presente in aula mentre veniva avvicinato da altro personaggio. Commento “dedotto e indotto” dalla “sua personale visione del video” sul web. Nella prima mattinata del 14 marzo, sempre secondo l’autore del commento, il video sarebbe stato manipolato con il taglio di alcune immagini. Di conseguenza il predetto Gianluca fa una serie di telefonate per segnalare quello che lui ritiene una manipolazione dei filmati e con grande sorpresa la mattina successiva (15 marzo) quel video particolare scompare dal web in quanto qualche freem del video era ancora visibile anche dopo i tagli. Si impongono a questo punto alcune domande: “Quel video dava fastidio a qualcuno ?” se si è importante sapere a chi. Ed ancora “Perché quel video sarebbe stato prima manipolato e poi addirittura cancellato ?”.  Ma ci sarebbero altri problemi. I misteri del processo “Linea d’Ombra” continuano. Alla prossima.

17 thoughts on “Gambino/97: il mistero dei video; manipolati e/o scomparsi ?

  1. Ma stiamo scherzando , probabilmente il sig. Gianluca, visto che siamo stati almeno 3/4 mila paganesi che abbiamo visto questi video ha ragione.
    Ma mi domando il perché ?
    Probabilmente questo video era molto compromettente , ma la cosa che non mi spiego , visto che sappiamo tutti che si parla del canale di telenuova, il perché prima li hanno messi e poi tolti , visto che parliamo di almeno quattro video e adesso non c’è’ neanche quello della lettura della sentenza.
    Credo che bisogna far luce su questa situazione, perché sentendo la sentenza e guardando il video, all’inizio ho fatto fatica ad accorgermene, addirittura vedendo quelle smorfie ho pensato addirittura che quell’uomo fosse Quaratino ,ma poi mi hanno detto come fa’ ad essere Quaratino se lui è’ stato assolto, solo successivamente dopo il commento del sig. Gianluca ho capito che si trattava del maresciallo della tenenza di Pagani, adesso si capisce perche’ due più due fa’ quattro. Vergogna , vergognatevi questi sono stati in galera due anni, che facciano la riforma della giustizia e che paghino in prima persona i giudici che sbagliano.
    Vi sembra giusto la tenenza fa’ le indagini a taralluccio e vino e noi contribuenti paghiamo il danno a queste persone incolpate ingiustamente, pagassero di tasca loro questi carabinieri con il loro stipendio e così vedremo se le indagini verranno condotte correttamente.
    Complimenti davvero e mi riferisco alla sinistra di Pagani, sono venuti al processo a testimoniare, hanno fatto il comizio , volevano dare una mano a Panico a distruggere Gambino e invece hanno creato un martire, bravi alle prossime votazioni Gambino, vorrà dire che prenderà il 90% delle preferenze.
    Gambino non si odia si ama, forza Giorgio e Petti alle prossime votazioni un voto lo prenderete sicuro ( Giorgio vota Petti e Petti vota Giorgio). Saluti o mast ( direttore Bianchini).

  2. Egregio Direttore,
    volevo segnalare a chi si fosse distratto (non a Lei, cui riconosco un’attenzione a dir poco certosina!) che i video registrati durante la diretta del 12 marzo in occasione della sentenza di primo grado del processo “Linea d’ombra” sono presenti in versiona integrale e senza alcun tipo di taglio sia sul nostro sito ufficiale che su
    http://www.youtube.com/watch?v=6tpQusvDX6s
    Chiunque sappai usare la rete, può accedere senza incorrere in fuorivianti sospetti di censure a posteriori che, oggi più che mia, non avrebbero ragion d’essere.
    Si tratta della trasposizione on line della lettura integrale (ribadisco a scanso di equivoci) del dispositivo, dopo l’autorizzazione concessa dal collegio presieduto dalla dottoressa Allegro per la diretta tv alla sola Telenuova e non ad altri, come erroneamente riportato da alcuni inviati di testate giornalistiche
    Tanto le dovevo per l’attenzione che Lei ha riservato al nostro lavoro. Soprattutto a partire da quel luglio del 2011…
    Con stima, Patrizia Sereno

  3. Egredio Direttore,
    mi permetto di segnalare a chi è distratto (non Lei, cui riconosco una certosina attenzione!) che i video del 12 marzo sono presenti sul nostro sito we ufficiale e anche sul canale di youtube telenuova plus. Si tratta della fedelissima trasposizione on line della lettura della sentenza di primo grado del processo “Linea d’ombra”, trasmissione consentita in diretta dal collegio giudicante alla sola emittente televisiva Telenuova e non ad altri, come erroneamente riportato dagli inviati di alcuni quotidiani.
    Chiunque se usare la rete può visionare i filmati. Integrali, ribadisco a scanso di equivoci. Senza tagli o censure che, oggi più che mai, non avrebbero ragion d’essere.
    Tanto Le dovevo per l’attezione che Lei ha riservato al nostr lavoro. Soprattutto a partire da quel luglio del 2011…
    Con stima, Patrizia Sereno

  4. Complimenti dott. Bianchini, addirittura e’ riuscito a far smuovere niente poco di che’, la giornalista Patrizia Sereno, complimenti davvero.
    Mi meraviglio del commento della giornalista Patrizia Sereno , preciso che ha tutta la mia stima visto che parliamo di una grande giornalista, ma in questo momento sta’ offendendo la nostra intelligenza, cara Patrizia, come dice lei il dott. Bianchini compie prima dei suoi articoli , un lavoro piuttosto certosino, forse probabilmente il direttore prima di scrivere e di ricevere notizie, controlla con i suoi occhi sempre fino a dove può e visto che parliamo della vostra emittente televisiva i video erano visibili a tutti.
    Quello che ho visto io l’ha visto il sig. Gianluca in primis e poi molti altri successivamente, quindi basta andare su un motore di ricerca scrivere telenuova e cercare sui video quelli che interessano, sia giovedi che venerdi questi video non c’erano ed oggi come per magia sono ricomparsi, dopo il commento della signora Patrizia Sereno.
    Direttore Bianchini questi vogliono offendere la vostra intelligenza .
    Cara Patrizia Sereno avete dimenticato di aggiungere di nuovo la lettura della sentenza

  5. Fa male. Fa male leggere che il lavoro svolto quotidianamente con onestà e professionalità da una redazione giornalistica e tecnica (guidata con altrettanta onestà e professionalità dal direttore Aurora Torre) venga messo in dubbio. E senza alcun motivo. Carico io personalmente – in qualità di capo tecnico di Telenuova – i video sul canale youtube: Telenuovaplus. Da lì non è mai stato rimosso nulla inerente la sentenza del Processo Linea D’Ombra. E’ dallo stesso canale che i video passano automaticamente sul sito, senza la necessità di effettuare alcuna operazione manuale. Vengono inoltre posti – i video dei nostri Tg – su http://www.noceranews.it e http://www.paganinotizie.it in assoluta libertà e senza alcuna censura. Non ve ne sarebbe motivo. Stanco di chiarire. Stanco delle polemiche nate dal nulla. Mario Marra

  6. Buonasera a tutti , sappiamo benissimo la grande professionalità, esperienza e cultura del l’emittente visto che si parla a Pagani solo ed esclusivamente di questi video, basta poco rimettere il video della sentenza di 5 minuti e passa e queste polemiche facilmente verranno dimenticate. Saluti

  7. Troppe chiacchiere. Quì probabilmente è accaduta una cosa grave che, purtroppo, accade abbastanza spesso nelle tv locali. Mi spiego meglio. Il giorno 13 marzo è stato appostato sul sito normale di Telenuova un video di circa due minuti che verso la fine evidenziava alcune immagini “scottanti”; in pratica si vedeva un poliziotto della scorta del pm Montemurroi che si avvicinava al mar.llo Fierro e gli parlottava nell’orecchio sinistro; alle parole del poliziotto di scorta la faccia di Fierro subiva alcune variazioni (quasi come se fosse schifato per quanro stava accadendo in aula) somatiche molto evidenti accompagnate da smorfie della bocca. Immagini che passavano per pochi secondi e che poi sono state sovrapposte da immagini della corte. E’ questo il passaggio che manca anche dal njuovo video che è stato riappostato; questo è quello che ha denunciato il sig. Gianluca. Su questo nessuno ha risposto dalla Sereno a Marra. Che cosa sia accaduto e perchè? la domanda del direttore Bianchini è stata precisa ma sulla stessa i due dipendenti di telenuova hanno tergiversato. Buona domenica a tutti e buona prima benedizione di Papa Francesco.

  8. scusate ma l’episodio segnalato è tuttora visionabile su you tube….nel file della lettura (integrale) della sentenza(dal minuto 3 a seguire)….quanta dietrologia e quante malcelate insinuazioni….il maresciallo fierro ha solo avuto la sfiga di stare davanti a gambino al momento della lettura medesima………ma datevi na calmata ….. (http://www.youtube.com/watch?v=6tpQusvDX6s&feature=share
    se avete recriminazioni sull’operato della pg fatele nelle sedi competenti, altrimenti tacete, perchè insinuare senza prove è quello che ha fatto qualche illustre protagonista del processo in oggetto….con i risultati che ben conosciamo!

  9. E’ vero, ha perfettamente ragione il sig. Pasquale Lamberti. Io ho lavorato in una tv locale del salernitano per alcuni anni ed ho spesso assistito ai famosi “taglia e cuci” (così si dice in parole televisive) di esperti montaggisti come certamente è Mario Marra. Devo, però, anche dire che ciò accade soprattutto per volere degli editori che vengono avvicinati e indotti (con le buone !!) a manipolare i filmati altrimenti sono subito a rischio eventuali sponsorizzazioni; insomma scatta la famosa “terra bruciata” intorno alla tv. Anche controvoglia, nelle emittenti private, si cerca sempre di non inasprire più di tanto i rapporti con la controparte. Un mio editore e un mio direttore del passato mi dicevano sempre che comunque il filmato era andato in onda e che quindi bastava, andare oltre poteva apparire come una lotta personale. Per smantellare ulteriori dubbi è bene che il telespettatore medio sappia che ogni servizio televisivo si compone di due parti: immagini + audio; le due cose possono essere tranquillamente montate, smontate e manipolate in maniera indipendente l’una dall’altra. Nel caso di che trattasi probabilmente la base audio è rimasta la stessa della prima messa in onda ed è stato cambiato soltanto qualche secondo di immagini, in modo tale da togliere quelle cosiddette “immagini compromettenti” che hanno suscitato la protesta dei diretti interessati. Tutto qui, anche se è molto grave. Qualche precisazione vera da parte dell’emittente interessata, a questo punto, non guasterebbe anche per un altro motivo. Sulla postazione web della tv alcuni servizi di poco conto restano per settimane, possibile che un servizio così importante sia stato messo, tolto e rimesso (cn qualche cambiamento) nel giro vorticoso di pochi giorni.

  10. Solamente pensare che Telenuova possa essere una tv come le altre o peggio ancora capace di distorcere o nascondere le cose significa essere fuoi dal mondo…. Telenuova e’ stata l’unica televisione che ha sempre dato eguale spazio ad accusa e difesa, l’unica che ha pubblicato per intero le motivazioni della sentenza, l’unica che ha sempre mostrato umanita’ ed equilibrio anche nel linguaggio… Gloria eterna a Telenuova, ai suoi editori, agli operatori, ai gionalisti, a tutti i collaboratori… Magari tutti i media avessero avuto il 50 per cento dell’equilibrio che ha avuto Telenuova in questi duri 21 mesi per gli imputati e per tutti… Compreso Teknuova…

  11. Carissimo Dott. Bianchini vorrei chiarire un attimo questa polemica che probabilmente non doveva proprio nascere e chiarire da subito che non era nessuna accusa per l’emittente telenuova.
    Conosco telenuova da anni e conosco tutti i suoi interpreti, cominciando da Aurora Torre e proseguendo da Patrizia Sereno, Mario Marra e dalla mitica MIchela GIordano.
    Tutti senza escludere nessuno e’ l’unica emittente televisiva che guardo con un certo interesse tutti i santi giorni, visto che le loro immagini e i loro contenuti sono sempre istallati con una perfezione assoluta e di una professionalità eccellente.
    L’emittente telenuova e’ stata anche lei una vittima nel processo ‘ linea d’ombra’ e non so’ neanche io quante volte e’ stato fatto il suo nome con affermazioni deplorevoli e senza nessun fondamento ed è’ per questo che le mie dichiarazioni non riguardavano assolutamente telenuova, ma sappiamo bene io a chi mi riferivo e penso che anche il caro dott. Bianchini sia dello stesso avviso, mi scuso se qualcuno ha capito male o mi sono espresso male, ma ora basta bisogna reagire e chi ha sbagliato paghi iniziando dalle persone che erano presenti e ascoltavano con certo sdegno alla lettura della sentenza, saluto con affetto e stima l’emittente televisiva telenuova e un saluto a voi dott. Bianchini .

  12. Sono di Pagani e sto seguendo attentamente questa discussione che, per alcune cose, è molto interessate. Vorrei subito precisare che Telenuova è senza dubbio la tv locale più seguita dell’Agro (la seguo sempre anche io), Questo non vuol dire che non possa essere come le altre. Certamente non è peggio delle altre. e poi ha dato eguale spazio alle parti in causa nel processo “Linea d’Ombra” bene, ha fatto soltanto il suo dovere di corretta informazione. Grave se non avesse fatto neppure questo dopo aver goduto (almeno così raccontano le “false” cronache processuali) dei favori dell’ex sindaco Alberico Gambino, fino al punto che la sua addetta stampa (Annarosa Sessa) veniva anche indicata come probabile candidata a sindaco. E la Sessa ha lavorato o lavora ancora per Telennuova.La “gloria” riserviamola per persone, cose e fatti leggermente più nobili.Se le altre televisioni non hanno avuto l’equilibrio di Telenuova hanno sbagliato ancora più clamorosamente. Mi dispiace per il rabbioso commento di michela Giordano, ottima giornalista. La Giordano elenca una serie indescrivibile di lettere e cifre, ben 55, per comporre una sigla attraverso la quale andare a vedere il filmato in contestazione. Orbene delle due l’una: o la Giordano ci prende in giro o è in malafede. Bastava mantenere (come altri hanno già detto) il filmato lì dove era stato messo la prima volta per non far scatenare la rivolta del web. La Giordano, la Sereno e il Marra sanno benissimo i rischi che si corrono col web e bisognerebbbe che li accettassero con un pò più di umiltà e serenità. E’ vero che il maresciallo Fierro (se è lui il personaggio citato dal bravo Gianluca !!) ha solo avuto la sfiga di stare davanti a Gambino al momento della lettura della sentenza, ma avrebbe fatto meglio a non farsi sussurrare qualcosa nell’orecchio e a non cambiare i tratti somatici ed a muovere le labbra. Io ho visto quel filmato e mi parso certamentte offensivo, non per Gambino e gli altri che comunque avrebbero anche qualcosa da recriminare, ma per il Collegio Giudicante perchè, vista l’immobilità di tutti gli altri, le smorfie di Fierro potevano essere rivolte solo alla presidente Allegro ed a quanto lei stava leggendo. Insomma mi era sembrato di scorgere nei tratti somatici del Fierro quasi una rabbia per “lesa maestà” delle sue indagini contro una Corte che stava decidendo diversamente. I Tribunale, carissimi dipendenti di Telenuova, vanno comunque e sempre rispettati, soprattutto dalla pubblica accusa e dagli investigatori, in caso contrario saremmo in uno stato di polizia. La prova, gentilissima Giordano, c’è e sta proprio nella vostra immotivata rabbia contro una discussione che, seppure slabbrata e tendenziosa, è pur sempre una discussione promossa dal pubblico dei lettori di un gioranle online che non ha mai risposto e/o reagito anche alle più calunniose insinuazioni. La calmata se la deve dare qualcun altro, non certamente i lettori. Meditate e prendete esempio.

  13. Che dibattito, ragazzi !! Un bel quadretto di opinioni in cui spiccano le piccate risposte dei dipendenti di Telenuova. Leggendo il tutto mi sono chiesto quanti dipendenti avrà mai Telenuova, per capire quanto tempo dovrò aspettare prima che i veri responsabili della mitica tv di Pagani, l’editore e il direttore responsabile, dicano loro una parola in modo da porre fine alla querelle. Possibile che nessuno dei responsabili senta il dovere di precisare cosa è accaduto, possibile che dobbiamo continuare ad assistere alle risposte dei dipendenti che per la loro professionalità non sono assolutamente in discussione. Quale che sia la risposta la emittente paganese continuerà tranquillamente a fare buona televisione e buona informazione, e allora perchè nascondersi dietro un dito. Oltretutto le risposte dei dipendenti (ma loro ncertamente non se ne sono resi conto) se lette attentamente appaiono alquanto contraddittorie perchè frutto di impeto e non di serena riflessione. Nell’attesa dei responsabili formulo i miei migliori auguri a Telenuova per nuovi ed importanti successi perchè è, comunque, una realtà della quale dovremmo tutti andare fieri.

  14. di grazia, potrei sapere da chi devo prendere esempio?
    Non ho più nulla di da aggiungere……io ho saputo di questa storia del video solo perchè ne ho letto dall’ottimo direttore Bianchini……non dovrei dirlo, ma non sono una gran frequentratice del sito di telenuova e francamente non so quali video e per quanto tempo restino on line. La mia coscienza è più che pulita e proprio perchè non siamo in uno stato di polizia ancora ci si può permettere di confrontarsi senza cedere all’offesa.Alla mia buona fede può credere chi mi conosce e vuol bene, non pretendo lo stesso da chi non hai mai scambiato neanche una parola con me….ma non è che non ci dormo la notte……e nelle mie parole , mi creda, pepe, non c’è rabbia, ma stanchezza…….tentare di raccontare questo processo mantendo il giusto equilibrio non è stato facile…neanche scrivere, dopo la vergognosa gogna del secondo trasferimento in carcere, “e se fossero innocenti?”. Per quella parole mi son sentita dire che ero “collusa con i camorristi che hanno ucciso Pagani”……e mi hanno ferita, tanto.Non ho altro da dire….lascio agli altri la certezza di essere perfetti,io mi tengo quella che, nella vita, si può sempre migliorare

  15. E cmq,per non dribblare la contestazione specifica,non c’è bisogno dell’ intervento dei”capi”,perché anche un semplice sottoposto come me può banalmente chiedere di leggere le date di inserimento sotto i file per capire che e’ stato sollevato un inutile polverone
    Buona serata

  16. La Giordano è illuminante, anche se ancora un pò nervosa. Ok, credo che sia giusto chiudere qui la polemica e mi inchino agli inarrivabili “capi” (come li definisce la Giordano) nelle persone dei santi o santoni dell’editore e del direttore responsabile, manco fossero responsabili della CNN. Anche in Rai o in Mediaset qualcuno di loro avrebbe parlato, e per cose anche più insignificanti. Qui, invece, c’è ancora una città pulita (come ha dichiarato D’Onofrio) che attende giustizia e soprattutto nuove elezioni.

  17. CARISSIMI LETTORI, MI AUGURO CHE QUESTA SITUAZIONE ABBIA UN SEGUITO E CHE LA POLEMICA CON L’EMITTENTE TELENUOVA SIA CHIUSA, MA CHE CI SPIEGASSERO NON TANTO A NOI , MA AGLI EX CAMORRISTI, VISTO CHE NON SONO PIU’ CAMORRISTI, IL MOTIVO DELL’ACCANIMENTO NEI LORO CONFRONTI E VISTO CHE C’E’ STATA ANCHE LA CILIEGINA SULLA TORTA ( LO SGUARDO CATTIVO E MALIGNO DEL MARESCIALLO ALLA LETTURA DELLA SENTENZA), SI FACCIA LUCE SULLE INDAGINI SVOLTE E CHE INTERVANGANO LE ALTE CARICHE POLITICHE, SIAMO SOLO ALL’INIZIO E IL PROCESSO NON E’ ANCORA FINITO, RAGAZZI FORZA NON ABBIATE PAURA DELLA TENENZA.
    FACCIO UN APPELLO AL DOTT. MONTEMURRO IN QUESTO PROCESSO DOTT. LEI CI HA MESSO LA FACCIA E VISTO CHE LE INDAGINI SONO STATE CONDOTTE DALLA TENENZA FACCIA LUCE, ALMENO COSI LEI NON HA COLPE PER AVER PERSO IL PROCESSO ” LINEA D’OMBRA”.
    MENTRE A LEI DOTT. BIANCHINI FACCIO I COMPLIMENTI, NON HA MAI DUBBI E PAURE SU QUELLO CHE SCRIVE, MA COME LETTORE VOGLIO CHIEDERLE DI CONTINUARE A SMUOVERE LE ACQUE E COME IL PROCESSO LINEA D’OMBRA LE CHIEDE SEMPRE NEL POSSIBILE CHE CONTINUI A SCRIVERE I DUBBI E LE VERITA’ CHE STANNO USCENDO FUORI, SALUTI.

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