BERSAGLIERE AVERSANO? PRESENTE!

 

di Michele Ingenito

 SALERNO – La passione ammanta spesso di retorica i ricordi. E quel che fu ritorna al cuore attraverso la mente selettiva di una verde età irripetibile e lontana. Talvolta, però, le sempre verdi vallate della memoria ricompongono il mosaico di un tempo non più sbiadito, ridando nuovamente luce alla magia della giovinezza attraverso i suoi doni più belli e perduti. Il sovrappeso di oggi perde simbolicamente quota, ritornando ai 63 di allora, di cui ben 6 consumati in breve tempo per una corsa piumata più dura del solito. Non si spiegherebbe diversamente il risultato di una iniziativa ardita e complessa preposta all’organizzazione di un evento così ambizioso, i cui effetti conclusivi vengono celebrati oggi nello scenario superbo e indimenticabile che la nostra città riesce ad offrire nelle grandi occasioni. La grande fatica consumata nel tempo che precede, il carico sostanziale del tutto sostenuto con umiltà e abnegazione, la determinazione inarrendevole mirata alla sincronia delle infinite fasi organizzative si concedono con entusiasmo al motore trainante della passione, che solo ripaga chi, della nuova perdita ideale di peso, non fa mistero. Perché NULLA VIA IMPERVIA! MAJORA VIRIBUS IMPETUS! Per quel peso che rende giovane la vita, che per sette giorni almeno, si è rinnovata nel ricordo di un tempo che fu.

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