DE LUCA: si dimetta ma prima spieghi i 15 milioni di euro sprecati per i dipendenti

Da uff.stampa Pdl SALERNO – Il dr. Antonio Roscia, delegato del PdL per la città di Salerno, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «ll sindaco di Salerno Vincenzo De Luca sta perdendo un’occasione per dimostrare che alle declamazioni sulla necessità che la politica recuperi credibilità faccia seguire adeguati e coerenti comportamenti. Non perde occasione per stigmatizzare presunte incompatibilità altrui e biasimare cumuli di cariche ma poi si lascia andare a scelte dilatorie quando la correttezza politica, prima ancora che la legge, avrebbe dovuto indurlo a dimettersi da sindaco all’indomani della nomina a viceministro. Questo non è il tempo della propaganda ma delle assunzioni di responsabilità e ci auguriamo che De Luca non voglia attendere la convocazione del prossimo consiglio comunale per dimettersi. E sempre in tema di assunzioni di responsabilità spieghi piuttosto cosa ha determinato la recente presa di posizione della Corte dei Conti in merito alle indennità percepite da alcuni dipendenti comunali con aggravio a carico dei salernitani deve far riflettere. Se negli ultimi quindici anni, epoca dell’attuale amministrazione comunale, vi sono stati emolumenti non dovuti ad alcuni dirigenti o comunque dipendenti del Comune di Salerno, il dato eventualmente acclarato  non si può far  ricadere nella sua responsabilità finanziaria sui cittadini di Salerno. Ognuno si assuma le sue responsabilità, contabili ma soprattutto politiche. Le indennità non dovute sono politicamente responsabilità di chi ha avuto il ruolo guida in questi ultimi quindici anni e dunque si  accerti fino in fondo chi ha sbagliato e chi ha sbagliato paghi in prima persona. I cittadini di Salerno non possono e non debbono pagare per responsabilità non proprie. Con 15 milioni di euro eventualmente da restituire si potrebbero migliorare le scuole e favorire attività per i giovani. Vigilare per non assecondare».

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