BUONABITACOLO : “CRESCERE INSIEME” CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO. CURCIO “FINCHÈ ABBIAMO LA MAGGIORANZA, ANDIAMO AVANTI”

 Michele D’Alessio

BUONABITACOLO – Si fa sempre più accesa il confronto e la discussione tra la minoranza e la maggioranza, in seno al consiglio comunale di Buonabitacolo, dopo la  nota ufficiale della settimana scorsa (uscita il 21 Agosto),  del  gruppo di minoranza consiliare “Crescere Insieme” formato da Mario Angelo Rinaldi, Vincenzo Martignetti, Rubino Vincenza e Romano Saverio, che denunciava la difficoltà dell’esecutivo guidato da Beniamino Curcio.  “La seduta consiliare tenutasi il 20 agosto, si è potuta svolgere solo grazie al grande senso di responsabilità del gruppo consiliare di minoranza stesso, perché ancora una volta la maggioranza guidata dal Sindaco Curcio non aveva i numeri per poter assicurare il regolare svolgimento della seduta” dichiarano in una nota stampa. Attualmente, infatti, il consiglio comunale di Buonabitacolo è composto da 6 consiglieri di maggioranza più il Sindaco, i quattro consiglieri eletti nelle file del gruppo consiliare “Crescere Insieme” e i due dissidenti che hanno formato un gruppo civico o meglio il “gruppo arancione per Buonabitacolo. All’ appello, nel consiglio richiesto con urgenza è fissato per Martedì 20, le file della maggioranza è stata registrata l’assenza dell’assessore D’Aguanno, ponendo, quindi, la maggioranza in una situazione di svantaggio”. Inoltre, nella stessa nota, la minoranza, invita il Sindaco Beniamino Curcio a prendere atto della situazione venutasi a creare intorno a sè e a rassegnare le proprie dimissioni “per il bene della comunità.” La risposta del Sindaco Curcio, non si fa attendere, infatti dopo qualche giorno su note testate giornalistiche dichiara “Quello che dice la minoranza lo “prendo con le pinze” perchè ritengo che è mio dovere, fino a quando non mi presentano una mozione di sfiducia, andare avanti e continuarmi ad occuparmi dei problemi di Buonabitacolo e fare progetti. La verità è che la minoranza gioca molto su questo discorso della maggioranza, un fattore più dialettico: “maggioranza si, maggioranza no”. Noi finchè abbiamo la maggioranza, andiamo avanti; se loro vogliono interrompere prima la legislatura devono presentare una mozione di sfiducia e noi ne prendiamo atto e andiamo tutti a casa. 
Sono amareggiato, conosco il gioco delle parti ma mi rammarica che l’unico sindaco che ha portano al proprio comune un finanziamento di ben 7 milioni e mezzo di euro per un progetto sull’irrigazione si vede tappezzato il paese di manifesti di dissenso e la cosa mi dispiace. Ma si sa che siamo già in periodo pre-elettorale e si stanno facendo le prime “prove” e chiaramente staremo a vedere. Sono sereno e tranquillo: ho fatto il possibile in questi anni e, chiaramente, se per incidenti di percorso la legislatura dovesse interrompersi prima, certamente non si può addebitare a me la responsabilità di un eventuale commissariamento”. Ieri, invece è stato la volta del Consigliere Vito Trotta, sempre tramite giornale e Tv, ad intervenire questione, che invita il primo cittadino a prendere atto della mancanza di numeri e dimettersi, per una maggioranza poco stabile, “Non si può amministrare con una maggioranza risicata, stando alla sperata presenza del settimo consigliere di turno per avere il numero legale del consiglio”. Intanto il popolo di Buonabitacolo pensa che “Una volta chi si candidava, rappresentava le persone con rispetto delle regole e preparazione. Una regola che deve valere per maggioranza e opposizione. Questo è anche un monito per noi tutti, per non ergersi a giudici in maniera populistica, ma per iniziare un percorso che possa riscoprire tutte le forze pulite, laiche, sociali”.

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