Noemi Giulia Sellitto
ROMA – Dopo il successo avuto sul grande schermo con il film ‘’Saw – L’enigmista’’, James Wan torna nelle sale con un nuovo lavoro, intitolato ‘’L’evocazione – The Conjuring’’. Apprezzato enormemente dalla critica Usa, nelle ultime settimane questo piccolo capolavoro del genere horror sta continuando a scalare le classifiche, raggiungendo ottimi incassi e grandi consensi anche in Italia. Sebbene riproponga temi e personaggi già visti numerose volte, infatti, è impossibile non notare i tratti di originalità che lo caratterizzano dall’inizio alla fine. Tratto da un episodio realmente accaduto, ‘’L’evocazione – The Conjuring’’ ripercorre uno dei tanti casi analizzati dalla coppia di ricercatori del paranormale Ed e Lorraine Warren, già visti in ‘’Amityville Horror’’ e in ‘’The Haunting in Connecticut’’. E’ il 1971. La famiglia Perron si trasferisce ad Harrisville, nel Rhode Island, in un casale immerso nella campagna. Le cose sembrano andare per il meglio: Carolyn, Roger e le loro cinque figlie si ambientano sin da subito nella nuova dimora, battezzando l’edificio con risate, giochi e sorrisi. Solo il ritrovamento di un’enorme cantina, a cui non avevano fatto caso prima di allora, è in grado di attenuare il loro entusiasmo. L’indomani, le cose iniziano a peggiorare: Carolyn, appena sveglia, nota su di sé un misterioso livido e la bimba più piccola si imbatte nel cadavere del loro cane. Da quel momento in poi, la vita dei Perron si modifica completamente, straziata dal peso di eventi sempre più misteriosi e maligni. Nella loro casa, infatti, iniziano a verificarsi numerose forme di attività paranormale che sembrano attentare proprio alle loro esistenze. Carolyn, disperata, decide così di rivolgersi ai coniugi Warren, due famosi ed esperti demonologi. Chi c’è nella villa dei Perron? E, soprattutto, quali sono le sue intenzioni? Tra scene alla ‘’Paranormal activity’’ ed inquadrature da mozzare il fiato, ‘’L’evocazione – The Conjuring’’ è in grado di suggestionare a pieno gli spettatori, trascinandoli con sé nelle grinfie oscure dell’occulto. L’ultimo film di James Wan, infatti, non ha deluso le aspettative degli appassionati del brivido, conquistandosi a pieno titolo un posto tra i classici del terrore.
