MI HAI FERITA A MORTE

 

di Maria Luisa Perrone

Un giorno mi giurasti amore eterno

ed ora sono qui, chiusa in questo inferno,

dal quale non posso uscire più,

dove il diavolo sei proprio tu.

Mi uccidi ogni giorno con la tua violenza

ed io non riesco a fare resistenza.

La mia vita è cambiata in un momento

e qualcosa dentro di me, per sempre si è spento.

La tua è diventata un’anima dura

ed io ne ho sempre più paura.

Dovrei denunciarti, ma non ho il coraggio

la mia salvezza la vedo ormai come un miraggio.

Questo abuso su di me continui a chiamarlo amore

e non ti rendi conto che per me è solo orrore.

Quell’uomo dolce, sensibile, dov’è finito?

O forse non è mai esistito.

Mi riempi di botte, mi fai del male

e io che continuo a dire di essere caduta dalle scale.

Devo dire basta, devo continuare a vivere

è tanto tempo che non mi ascolto ridere.

Troverò il coraggio per denunciarti

e cercare di devastarti.

Dovrò vincere la mia resistenza,

dare un nuovo volto alla mia esistenza.

Non più sangue, che scorre sul mio viso

al suo posto un bel sorriso.

Ho voglia di uscire, di ritrovare la mia libertà,

di riappropriarmi della mia dignità,

quella che hai calpestato

ogni volta che mi hai picchiato.

Poi, mi insegui per strada

e mi raggiungi fino a casa.

Hai messo fine per sempre alla mia vita,

come un mostro mi hai assalita.

Mi farà più male sapere, che con la tua indifferenza

non sarò neanche un peso sulla tua coscienza.

4 thoughts on “MI HAI FERITA A MORTE

  1. con questi tuoi versi sei riuscita a toccare i nostri cuori….sei un’anima delicata ….
    Vanessa e Stella

    1. Qualcuno dice che siamo complicate, e forse un po’ è vero, ma siamo vere ed uniche, disposte a fare qualsiasi cosa per la persona che amiamo.
      Cadiamo, piangiamo, ma sappiamo reagire e rialzarci con più forza di prima.
      Siamo semplicemente DONNE , orgogliose di esserlo.
      Brava Maria Luisa.
      Angela

  2. Una poesia molto bella, dole e drammatica insieme. In perfetta linea con i tempi. Molto brava l’autrice.

  3. sei unica , ho provato emozione e pelle d’oca, in una poesia cosi bella e sorrevole , hai raccontato la verità di tante donne che si trovano in quella situazione , quella frase ” e tanto tempo che non mi ascolto ridere” … fa pensare .. lascia amarezza…
    COMPLIMENTI MARIA LUISA le tue poesia lasciano il segno nel cuore …
    Emiliana

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