Milano peggiore d’Europa

Filippo Ispirato

La seduta di oggi si è chiusa con performance negative per i listini del
vecchio continente: Milano, maglia nera d’Europa, ha terminato le
contrattazioni con un – 1,20%, a causa dell’incertezza politica legata ai
parlamentari del Pdl che minacciano di far cadere il governo, Francoforte –
0,02% e Parigi – 0,21%. Unica eccezione Londra che mette a segno un + 0,21%.
A Piazza Affari risentono della situazione politica in particolare i titoli
bancari ed assicurativi e lo spread tra Bund e Btp che rialza la testa
arrivando a toccare quota 251 punti base.
Continua a tenere banco la vicenda Telecom e la sua vendita alla spagnola
Telefonica; il titolo oggi ha parzialmente recuperato le forti perdite di ieri,
chiudendo a + 4%.
Wall Street, dopo una serie di sedute negative, sta proseguendo positivamente
grazie ai dati sulla disoccupazione inferiori alle attese degli analisti;
problemi, invece, sono legati al disavanzo delle partite correnti ed il
dibattito attorno ad un possibile aumento del deficit per evitare una battuta
d’arresto sulla ripresa economica del paese a stelle e strisce.

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