‘’Come ti spaccio la famiglia’’: il nuovo film con Jennifer Aniston

 Noemi Giulia Sellitto

Rawson Marshall Thurber, regista di ‘’Palle al balzo’’, è tornato nelle sale con un nuovo film. ‘’Come ti spaccio la famiglia’’ è il titolo scelto per la sua distribuzione italiana, traduzione non fedele dell’originale ‘’We’re the Millers’’. Un lavoro davvero ben fatto, esilarante e spassoso al punto giusto, tanto da riuscire a incassare un totale di oltre 201 milioni di dollari, calcolati tra il Nord America ed il resto del mondo. David Clark, interpretato da Jason Sudeikis, è uno spacciatore di marijuana che agisce sotto il comando di Bard Gurdlinger, il magnate della droga. Una serie di sfortunati eventi si abbatte su di lui, costringendolo a pagare caro per una perdita di denaro e del suo carico di sostanze illegali. Brad, infatti, approfitta subito della situazione, convincendo il giovane David a trasportare un’enorme quantità di marijuana dal Messico agli Stati Uniti. Un lavoro di contrabbando, dunque. E’ proprio da qui che prende inizio un’avventura paradossale, comica in ogni suo punto e mai stancante. David, per affrontare la sua pericolosissima missione, escogita un ingegnoso stratagemma: ritiene, infatti, che fingere di essere in viaggio con la propria famiglia sia l’unico modo per attraversare con più facilità il confine. E’ così che le vite di Rose, interpretata da una strepitosa Jennifer Aniston nei panni di una spogliarellista, Kenny e Casey, una ragazzina senzatetto e ribelle, si incrociano. Tutti loro, accompagnati da David nel ruolo di padre, daranno vita ad una famiglia fuori dagli schemi. In una comicità all’americana, capace di far ridere di gusto anche chi non si considera un amante di questo genere cinematografico, si scatena un divertimento sottile e mai eccessivo. Un film semplice e senza riflessioni intrinseche che anche la critica ha saputo apprezzare. ‘’Come ti spaccio la famiglia’’ è un lavoro nato con il solo scopo di divertire il pubblico, senza troppe pretese, come è giusto che sia, almeno qualche volta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *