Vallo di Diano: dalla seconda Asl al ripristino del Tribunale, le illusioni della politica

 

Antonio Citera

VALDIANO – E’ proprio vero amici, nulla e nessuno ferma l’avanzata di strumentalizzazioni e di prese in giro di quella politica che incessantemente ci bombarda quotidianamente di messaggi sublimi e di pratiche magiche. Davanti ai presunti brogli di ogni tipo che stanno affossando il PD salernitano, c’è chi ancora crede, spera, sperpera sul buonsenso delle persone per inculcare illusioni dal vago sapor di utopia. Scene viste e riviste ma, in questo preciso momento storico, si potrebbero per un momento evitare. La gente soffre dilaniata dai mille problemi quotidiani, lacerata dalla crisi economica  e, lasciata sola a marcire proprio dallo Stato amico e da quella politica che ancora come se niente fosse ripropone i suoi falsi ideali. Nel Vallo di Diano tutto questo è realtà, la soppressione del tribunale è l’ultimo sfregio a un territorio che a breve vedrà svanire nel nulla anche l’ospedale e tutti i sacrosanti diritti che in teoria dovrebbero essere legittimati a ogni singolo individuo. Tutto ciò nel nome di un risparmio virtuale, tagli sconsiderati che penalizzano e affossano la dignità dei cittadini. Eppure, nonostante  la lampante brutta pagina, qualcuno ancora vestito da ingenuo cerca di sdrammatizzare e di farci credere il contrario di tutto. E’ il caso dell’incolpevole Donato Pica, personaggio di altri tempi, Consigliere Regionale del PD, un uomo prestato alla politica che a sua volta lo ha strumentalizzato e continua a farlo, fino a farlo diventare il portavoce delle bufale. Una brava persona, forse troppo, che vorrebbe cambiare le sorti di un comprensorio in rovina ma, senza rendersene conto sta contribuendo alla desolante e atroce disfatta del Diano. Ieri mattina la riprova. In una conferenza stampa al Vallisdea, alla presenza di pochissimi giornalisti, Pica minimizza e smorza i toni sui reali problemi, vuol far credere che  tutto è apparenza supportata da una rosea verità. <<Stiamo combattendo per una seconda ASL in provincia di Salerno che con ogni probabilità sorgerà nel Vallo di Diano>>, <<ci stiamo battendo affinchè il Tribunale di Sala Consilina ritorni al suo posto>>, <<il pd salernitano è fuori da ogni schema macchinoso e sta lottando a suon di consensi affinchè il bene comune trionfi>>. Queste in sostanza le tre argomentazioni trattate, queste le illusioni fatte percepire e che noi giornalisti dovremmo riportare così, senza se e senza ma. Io non ci sto caro Onorevole, e dico che le sue sono fantasie o semplici illazioni costruite ancora una volta per nascondere la verità. La seconda ASL (semmai dovesse esserci !!) difficilmente verrà ubicata nel Diano, terra di conquista e  contenitore di voti, tutta la sanità del comprensorio ben presto verrà trasferita a Lagonegro.  L’ospedale unico  a breve  sarà realtà, la mega struttura moderna ed efficace accorperà i territori limitrofi e tra i primi ad usufruirne saranno i cittadini del Vallo di Diano anche in virtù del depotenziamento sempre più evidente del Luigi Curto di Polla. Il tribunale è ormai punto fermo in territorio lucano, niente e nessuno lo potrà riportare a Sala Consilina, la politica che conta abita da quelle parti. Del PD salernitano che dire, i brogli ci sono, le denunce fatte da Pedace e da Annunziata  corrispondono al vero, un partito che nel salernitano salvaguarda le poltrone e gli incarichi con un sistema  collaudato di benefattori e di fiduciari che fanno capo a Vincenzo De Luca, il vero leader. Tutto controllato e poco controllabile, una radice ben salda che forse comincia a scricchiolare. Tutto questo Onorevole Pica lei lo sa ma, continua a negarlo.  Lei persona per bene e al di fuori dai giochi sporchi, lei che realmente si è battuto per difendere l’indifendibile, oggi la ritroviamo al fianco di chi ci ha sfruttato e, ci ha deriso nello stesso tempo.

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